(Teleborsa) – Le casse di previdenza a fine 2024 evidenziavano attivi totali per 125,1 miliardi di euro, in crescita del 9,8% rispetto al 2023, con un peso rispetto al PIL pari al 5,7%. Negli ultimi dieci anni le risorse complessive del settore sono cresciute di 53,2 miliardi, pari in media al 5,7% su base annua. E’ quanto emerge dal rapporto “Casse di previdenza. Gli investimenti: dimensioni e composizione – anno 2024” presentato dal Presidente della COVIP Mario Pepe presso la Camera dei Deputati.
“Il rapporto rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere lo stato e le prospettive di un settore cruciale del nostro sistema di welfare”, ha affermato Mario Pepe, aggiungendo “parliamo di un comparto che amministra patrimoni ingenti, che raccoglie e investe risorse obbligatorie di milioni di professionisti, e che svolge una funzione non solo economica ma anche sociale e di interesse pubblico”.
Il dato risente di contributi previdenziali e investimenti
Alla variazione dell’attivo hanno concorso diversi fattori, quali i saldi previdenziali per contributi incassati e prestazioni erogate e la redditività degli investimenti. Nel 2024, il flusso complessivo dei contributi, al netto delle prestazioni, si è attestato a 4,4 miliardi di euro. La redditività media degli investimenti è stata pari al 7%, grazie all’andamento favorevole dei mercati finanziari, mentre sul più ampio orizzonte decennale, la redditività media annua composta è stata pari al 2,9%.
La composizione dell’attivo
Guardando alla composizione degli attivi, emerge che le quote di OICR (fondi comuni, SICAV e SICAF) rappresentano la componente maggioritaria degli attivi (il 53,7% del totale) per un totale di 67,2 miliardi di euro, di cui 36,9 miliardi formate da OICVM, cioè fondi e SICAV che investono in strumenti finanziari, e 30,3 miliardi da altri OICR (16,7 miliardi sono quote di fondi immobiliari).
Tra le altre componenti principali dell’attivo, i titoli di debito ammontano a 26,7 miliardi, di cui un’ampia fetta (20,7 miliardi) rappresentata da titoli di Stato, mentre i titoli di capitale sono pari a 10,4 miliardi.
Nel complesso, aggregando i titoli obbligazionari ed azionari sottostanti gli OICVM detenuti dalle casse di previdenza: gli investimenti obbligazionari, pari a 47,7 miliardi di euro rappresentano il 38,1% dell’attivo (stabile rispetto al 2023), mentre gli investimenti azionari, pari a 24,2 miliardi di euro costituiscono il 19,4% dell’attivo, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al 2023. Gli investimenti immobiliari, pari a 19,8 miliardi di euro, continuano a scendere in percentuale rispetto all’attivo (15,8 nel 2024, 16,5 nel 2023).
Gli investimenti nell’economia italiana
Gli investimenti sull’Italia delle casse di previdenza ammontano a 48,1 miliardi di euro, il 38,4% delle attività (la percentuale risulta in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al 2023). Nell’ambito degli investimenti domestici, restano predominanti gli investimenti immobiliari (17,2 miliardi pari al 13,7% delle attività totali) ed i titoli di Stato (15,5 miliardi pari al 12,4% delle attività totali).
Il totale a fine 2024 degli investimenti in titoli di imprese italiane è di 9,6 miliardi di euro, pari al 7,6% dell’attivo totale, di cui 8,7 miliardi costituiti da azioni (1,9 miliardi rappresentativi di quote del capitale della Banca d’Italia) e 900 milioni da obbligazioni; essi fanno capo in modo particolare al settore finanziario, con oltre il 50% del totale.
