(Teleborsa) – La giornata delle banche centrali, come ormai è stato battezzato questo 18 dicembre, si è aperta con un nulla di fatto delle autorità di politica monetaria nordiche. La Svezia e la Norvegia hanno infatti confermato l’attuale livello dei tassi.
La Riksbank svedese ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento all’1,75%, una decisione ampiamente attesa dagli economisti, anche se i mercati finanziari stanno attualmente scontando le aspettative di tre aumenti dei tassi nei prossimi due anni. La banca centrale ha adottato un tono più positivo nei confronti dell’economia svedese, pur lasciando sostanzialmente invariate le sue previsioni economiche.
Anche la Norges Bank ha mantenuto invariato il costo del denaro, confermando un tasso di riferimento al 4%, in linea con le aspettative del mercato, ma con una prospettiva diversa, che segnala un graduale taglio dei tassi nel prossimo futuro. Anche questa decisione era ampiamente attesa dagli analisti. La governatrice della banca centrale, Ida Wolden Bache, ha comunque precisato che la banca “non ha fretta di ridurre il tasso di riferimento”.
