(Teleborsa) – La società Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria, in relazione all’inchiesta pubblicata dai media in questi giorni e riferita, secondo quanto appreso, alle attività dell’azienda durante la precedente gestione, rende noto che garantisce la massima collaborazione alle autorità competenti per fare luce sull’accaduto.
Vale la pena sottolineare che dal momento del suo insediamento, la nuova amministrazione straordinaria ha avviato attività di verifica sui processi aziendali. Questo rappresenta un’ulteriore conferma del cambio di passo positivo intrapreso dalla gestione commissariale per garantire la massima trasparenza e il pieno rispetto delle normative.
L’inchiesta, cui si fa riferimento, sarebbe quella condotta dalla Procura di Taranto sulla vecchia gestione. Le perquisizioni condotte a Bari, in Emilia-Romagna ed in Lombardia avrebbero messo in luce attività illecite di amministratori, procuratori, dipendenti e persino dell’ex Ad Lucia Moselli, per alterare i parametri di riferimento delle emissioni inquinanti dello stabilimento ex Ilva di Taranto ed ottenere guadagni illegittimi.