(Teleborsa) – Nel pomeriggio di oggi è stato firmato l’accordo tra Sogesid SpA, la Società di ingegneria delle Amministrazioni centrali dello Stato e Green Building Council Italia – Associazione che fa parte del World GBC, la rete internazionale dei GBC presenti in ottanta Paesi, e partner di USGBC.
In uno scenario di mercato che sente sempre più inderogabile la necessità di collaborazione tra il settore privato e quello pubblico, GBC Italia e Sogesid Spa stringono un accordo che mira a portare alle Amministrazioni e nei territori le esperienze e le competenze in materia di edilizia sostenibile a disposizione ed a favore di investimenti efficaci e ambientalmente responsabili.
Integrando i principi dei Protocolli ambientali della famiglia GBC Italia nelle prassi della progettazione delle opere pubbliche quale strumento per promuovere il dialogo tra gli operatori del settore e il mondo della ricerca, al fine di adottare approcci innovativi e competitivi.
“Siamo orgogliosi di firmare questo accordo con Green Building Council Italia, un passo fondamentale per diffondere la sostenibilità nelle pubbliche amministrazioni”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Sogesid Errico Stravato, “Puntiamo ad integrare competenze pubbliche e private per promuovere pratiche di edilizia sostenibile, contribuendo alla rigenerazione urbana. Crediamo che questa collaborazione possa sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide climatiche e migliorare la qualità della vita. Sogesid è determinata a sostenere le amministrazioni pubbliche nell’adozione di approcci sostenibili, favorendo il dialogo tra settore e ricerca. Questo accordo avvia un percorso condiviso verso un futuro sostenibile e centrato sul benessere delle persone”.
“Siamo entusiasti di annunciare questo accordo con Sogesid S.p.A. Si tratta di un passo significativo verso la promozione della sostenibilità nella P.A.”, ha dichiarato a margine della firma Fabrizio Capaccioli, Presidente del Green Building Council Italia. “Questo accordo mira a creare un dialogo costruttivo tra il settore pubblico e privato, favorendo l’integrazione delle competenze e l’adozione di approcci innovativi nell’edilizia sostenibile. L’obiettivo è quello di offrire soluzioni concrete e responsabili, che possano contribuire a una rigenerazione urbana efficace e ad una gestione più sostenibile degli investimenti pubblici. L’accordo sottolinea, inoltre, l’importanza e la centralità dell’essere umano, riconoscendo che il benessere delle persone è strettamente legato alla qualità degli ambienti in cui viviamo. La collaborazione con Sogesid”, conclude Capaccioli, “ci permette di unire le nostre forze per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e per promuovere un futuro in cui la sostenibilità, la rigenerazione urbana e la qualità della vita dei cittadini siano al centro delle politiche di sviluppo del nostro Paese”.
Due le principali direttrici strategiche dell’Accordo:
• La rigenerazione urbana promossa attraverso un “progetto faro” per delineare un processo virtuoso che consenta di definire una governance degli investimenti pubblici che promuova e agevoli il ricorso all’edilizia sostenibile, anche attraverso sistemi istruttori uniformi (matrice ambientale di valutazione). Tale approccio include anche le aree verdi ed i parchi, quali elementi simbiotici con il contesto urbano;
• Il processo virtuoso definito nell’ambito della rigenerazione urbana potrà essere esteso ed applicato anche in occasione di iniziative di ricostruzione post eventi naturali straordinari connessi ai cambiamenti climatici. Questo nuovo modello gestionale dovrà affrontare gli interventi da realizzare definendo efficaci piani di informazione e comunicazione ai territori al fine di farne comprendere l’opportunità rispetto ad una gestione “tradizionale”.
A tale fine, Sogesid Spa e Green Building Council Italia si coordineranno in merito alla partecipazione congiunta a progetti ed iniziative relative all’organizzazione di eventi scientifici e legati all’innovazione tecnologica e alla ricerca, a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale.