(Teleborsa) – “Oltre 2.250 colleghi e colleghe negli ultimi quattro anni si sono identificati nel modello operativo di Anasf e hanno scelto di associarsi, una dimostrazione che l’impegno profuso in questa legislatura ha prodotto risultati sensibili”, ha così esordito il presidente Anasf Luigi Conte alla conferenza stampa Anasf, che si è svolta lo scorso 3 luglio a Milano. A commento del riconoscimento da parte della Prefettura di Milano della personalità giuridica dell’Associazione, il presidente Conte ha sottolineato: “un traguardo importante che nasce da una mozione approvata dal Congresso 2020 e che ci porterà a essere ancora più incisivi nel dialogo con le istituzioni, ad avere una rappresentanza significativa a livello europeo e a realizzare ulteriori progetti per lo sviluppo e la tutela della categoria e dei risparmiatori”.
Nel corso dell’ultimo anno, l’evoluzione del contesto normativo nazionale ha visto Anasf partecipare attivamente allo sviluppo di tre tematiche principali: l’attuazione del DDL Fiscale, “un elemento di spinta verso il mercato dei capitali”; l’evoluzione dell’educazione finanziaria nel contesto scolastico, “un’occasione per modernizzarne il sistema educando i cittadini alla responsabilità e alla scelta”; infine, l‘intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, “uno strumento che efficienta i processi e valorizza i talenti”.
Il presidente Conte ha ripercorso il lavoro svolto anche nel contesto europeo, volto a semplificare e razionalizzare la competitività del mercato dei capitali rispetto a molteplici temi, tra cui: MiFID II sulla digitalizzazione dei servizi; Strategia degli Investitori Retail (RIS); compiti e funzionalità dell’ESAP, punto unico di accesso delle informazioni; revisione dell’SFDR; quadro sulla Open Finance; integrazione delle preferenze di sostenibilità nella valutazione di adeguatezza.
“Crediamo che il futuro della nostra professione debba continuare a essere fondato su collaborazione, formazione e valorizzazione delle risorse umane. Abbiamo così tradotto negli ultimi anni questi concetti anche in sinergie con Enasarco e Confesercenti, modelli di eccellenza e realtà virtuose in cui operiamo quotidianamente”, ha proseguito Conte “abbiamo altresì avviato nuovi importanti progetti formativi come il corso ESG e quello sull’IA ed è in rampa di lancio una nuova iniziativa di educazione finanziaria per adulti che intendiamo implementare con Confesercenti“.
Il tema dell’interazione generazionale è stato approfondito da Ferruccio Riva, vicepresidente vicario Anasf, che ha presentato il lavoro del Comitato Anasf giovani e i servizi individuati per avvicinare nuovi talenti alla professione e all’Associazione. “Un nuovo socio su tre è under 41, crediamo sia un passo importante. Stiamo comunicando con i giovani, a partire dai Career day nelle Università, e l’evoluzione del lavoro in team è un amplificatore per crescere”, ha affermato Riva.
A intervenire sul tema della parità di genere Alma Foti, vicepresidente Anasf, che ha presentato il lavoro svolto dalla Commissione Anasf il Valore delle pari opportunità, tra cui l’iter per la certificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022. “L’obiettivo è quello di proporre correttivi e misure che incentivino le donne a intraprendere la professione di consulente finanziario e valorizzino l’importanza delle competenze, a prescindere dal genere”, ha commentato Foti.
“La sensibilità di Anasf su queste tematiche è forte e condivisa”, ha sottolineato Andrea Aurilia, country head per l’Italia J.P. Morgan Asset Management, “all’attenzione ci sono due dimensioni, quella di genere e quella generazionale. Nei settori economici e finanziari l’occupazione femminile è al 50%: numeri su cui bisogna agire, alla svelta”. Aurilia ha confermato la volontà di J.P. Morgan Asset Management di destinare insieme con Anasf l’XI edizione della borsa di studio Aldo Varenna esclusivamente alle neo consulenti finanziarie.
Una nuova partnership -co-finanziata dall’Associazione con J.P. Morgan Asset Management- è stata avviata anche con Paola Profeta, direttrice dell’AxaResearch Lab on Gender Equality, e Letizia Mencarini, professoressa ordinaria di demografia dell’Università Bocconi, per la realizzazione di un’indagine per comprendere i motivi di carattere identitario, sociale e istituzionale che spieghino il divario di genere nello svolgimento della professione di consulente finanziario.