(Teleborsa) – Nel secondo trimestre 2025 il prodotto interno lordo dell’Australia è cresciuto dello 0,6% su base trimestrale, oltre le aspettative dello 0,5% e in aumento rispetto allo 0,2% registrato nel trimestre precedente. Lo rileva l’Australian Bureau of Statistics (ABS).
L’economia dell’Australia è cresciuta leggermente più del previsto nel secondo trimestre del 2025, poiché la forte spesa privata e pubblica ha contribuito a sostenere l’attività e a compensare il minor contributo delle esportazioni minerarie.
Su base annua, il PIL è cresciuto dell’1,8% nel secondo trimestre, contro le aspettative dell’1,6% e la crescita dell’1,3% del trimestre precedente.
La spesa interna debole e il minor contributo economico delle esportazioni di materie prime sono stati i due maggiori pesi sul PIL, come ha segnalato l’ABS. Il dato complessivo ha tuttavia segnato un forte rimbalzo rispetto alla crescita lenta del primo trimestre.
La spesa delle famiglie e la spesa discrezionale sono entrambe aumentate durante il trimestre, con le vendite di fine anno finanziario e le promozioni che hanno stimolato la spesa per beni di consumo e attività ricreative. Anche la spesa pubblica ha contribuito al PIL, soprattutto grazie a una serie di benefici sociali e sussidi per le famiglie. Anche la spesa per la difesa è aumentata.
Durante il trimestre gli investimenti pubblici sono diminuiti e sono stati il maggiore fattore negativo per la crescita. La spesa governativa per le infrastrutture pubbliche è diminuita e sono rimasti deboli anche anche gli investimenti privati a causa della cautela persistente sui tassi di interesse australiani.