(Teleborsa) – Banca Macerata chiude il 2024 con una redditività poco mossa dall’anno precedente: l’utile lordo si è attestato a circa 3 milioni di euro e quello netto a 2 milioni di euro (vs utile lordo di oltre 3 milioni e netto di 2,1 milioni nel 2023).
La situazione patrimoniale della Banca si conferma solida con dati in costante crescita da molti anni. Il patrimonio netto, anche per effetto dell’inclusione dell’utile netto (pari a 2 milioni di euro), ascende a 50,1 milioni di euro, contro i 47,2 milioni di euro del 31/12/2023 (+2,9 milioni di euro). Conseguentemente, al 31 dicembre 2024, il CET1 si è attestato al 16,61%, contro il 16,14% del 2023.
“Tutti i principali aggregati aziendali si sono incrementati in misura significativamente superiore rispetto all’andamento del sistema bancario, sia nella dimensione provinciale, che regionale, che nazionale”, si legge nella nota sui conti.
Prosegue la crescita della raccolta diretta che si è attestata a 570 milioni di euro, contro 557 milioni di euro nel 2023, della raccolta indiretta, passata da 205 milioni di euro nel 2023 a 251 milioni di euro nel 2024, con un aumento di circa 46 milioni di euro rispetto al 2023. Risultano in crescita anche gli impieghi economici verso la clientela di 16 milioni di euro (+4,7%).
Al 31 dicembre 2024 il grado di copertura (coverage ratio) dei crediti verso clientela deteriorati è pari al 48,96% (50,41% l’anno precedente), il rapporto fra deteriorate lorde e impieghi lordi è pari al 3,52%, contro il 3,17% del 2023.