(Teleborsa) – Le aspettative di inflazione dei consumatori sono calate, mentre sono aumentate le prospettive su reddito e spesa reale per i prossimi 12 mesi, a fronte di un quadro economico relativamente stabile. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio della BCE presso i consumatori sulle prospettive di crescita e di inflazione.
Il survey condotto dall’Istituto di Francoforte rivela che il tasso medio di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti è sceso ulteriormente a settembre al 3,4%, dal 3,9% di agosto e conferma una diminuzione di 5 punti percentuali rispetto al picco dell’8,4% nel settembre 2023. Le aspettative mediane di inflazione per i prossimi 12 mesi sono scese al 2,4%, dal 2,7% precedente, e si sono attestate al livello più basso da settembre 2021. Anche le aspettative mediane di inflazione su un orizzonte triennale sono diminuite a settembre, di 0,2 punti percentuali, al 2,1%, il livello più basso da febbraio 2022 (quando la Russia invase l’Ucraina)
Quanto alle attese su crescita e mercato del lavoro, le aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi sono rimaste stabili a settembre, attestandosi al -0,9%, mentre le aspettative per il tasso di disoccupazione sui prossimi 12 mesi sono aumentate al 10,6%, dal 10,4% di agosto. I consumatori continuano ad aspettarsi che il tasso di disoccupazione futuro sarà solo leggermente superiore al tasso di disoccupazione attuale percepito (10,3%), il che implica un mercato del lavoro sostanzialmente stabile.
Sul fronte redditi e consumi, le aspettative di crescita del reddito nominale dei consumatori sono aumentate all’1,3% dall’1,2% di agosto, mentre la percezione della crescita della spesa nominale è rimasta pressoché stabile nei 12 mesi precedenti al 5,2% e nei prossimi 12 mesi al 3,2%, il livello più basso da febbraio 2022. Per la prima volta da marzo 2023, non si è verificato alcun calo né nelle percezioni né nelle aspettative di spesa, mentre le percezioni e le aspettative di inflazione hanno continuato sulla loro traiettoria discendente, il che potrebbe indicare un punto di svolta positivo per la spesa reale.
Quanto al mercato immobiliare, le aspettative di crescita dei prezzi delle case nei prossimi 12 mesi sono leggermente aumentate (+2,8%), mentre le aspettative sui tassi di interesse ipotecari per i prossimi 12 mesi sono leggermente diminuite al 4,7% (-0,8 punti percentuali rispetto al picco di novembre 2023 ed al livello più basso da settembre 2022).