(Teleborsa) – Parte da Torino “Build Your Future”, il programma di incontri ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e università, che nei prossimi mesi coinvolgerà circa 10mila studenti di tutta Italia per ispirarli e formarli sui grandi processi trasformativi della società come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, la blue economy, la space economy, le life science e altri. L’obiettivo del progetto è approfondire la conoscenza di alcune competenze chiave per la crescita formativa e personale, tra cui le competenze trasversali, e promuovere nelle giovani generazioni una maggiore consapevolezza del contesto in rapida e continua trasformazione.
Il primo appuntamento è stato organizzato con l’Università degli Studi di Torino e il Dipartimento di Management “Valter Cantino” guidato dalla professoressa Francesca Culasso: di fronte a più di 300 matricole universitarie e studenti delle scuole secondarie di II grado, si alternano esperti, professionisti, docenti universitari, imprenditori e startup con i quali verrà approfondito anche il ruolo delle nuove tecnologie e l’importanza nella loro esperienza delle soft skill per affrontare con successo i continui cambiamenti in corso. Durante l’incontro gli studenti vengono continuamente coinvolti attraverso momenti interattivi, e invitati a raccontare la loro partecipazione alle challenge lanciate nelle settimane precedenti circa l’impatto che i trend trasformativi avranno sulla società.
Le prossime tappe di “Build Your Future” sono a Roma a settembre, Genova e Bergamo in ottobre. Le successive tappe saranno Trento, Urbino, Napoli, Pavia, Milano.
“Abbiamo creato un format ispirazionale e coinvolgente, replicabile in tutti i territori del Paese, per aiutare i giovani ad acquisire gli strumenti necessari a diventare più consapevoli delle trasformazioni che stanno impattando il nostro modo di vivere e lavorare – ha commentato Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem e Global Value Programs Intesa Sanpaolo –. Solo nel 2023 attraverso le iniziative di Education, Intesa Sanpaolo ha già coinvolto oltre 2mila scuole e università, ne sono previste 4.000 nell’orizzonte di Piano d’Impresa”.
Da anni, Intesa Sanpaolo – sottolinea la banca in una nota – collabora a vari livelli con università e scuole di diverso grado proponendo iniziative di internazionalizzazione, di integrazione con il tessuto industriale, di inclusione educativa e di sostegno del talento e del merito attraverso progetti per la prevenzione dei disagi nelle giovani generazioni e lo sviluppo di competenze trasversali. Il progetto rientra nell’impegno più ampio di Intesa Sanpaolo che da sempre ha una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno all’internazionalizzazione delle scuole, tutti strumenti per consentire ai ragazzi di adattarsi a un panorama lavorativo in continua trasformazione.
Per comprendere e anticipare i cambiamenti, tramite la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Zambito Marsala, Intesa Sanpaolo ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.