(Teleborsa) – Ancora in alto mare le nomine del CdA Rai con il Presidente Meloni pronta a mettere mano al dossier, al rientro a Roma da Pechino. Al momento si tratta ad oltranza nella maggioranza in cerca della quadra prima dello stop estivo, direzione nella quale spinge Fratelli d’Italia. Molti in maggioranza vorrebbero, invece, rinviare tutto a settembre.
Secondo quanto si apprende, Camera e Senato potrebbero votare “già stasera” – o al più tardi domani – i 4 componenti del Consiglio di Amministrazione (i membri del Consiglio sono 7: 2 eletti dalla Camera, 2 dal Senato, 2 dal Cdm su proposta del ministro dell’Economia e 1 dai dipendenti Rai).
Il partito di Giorgia Meloni, “stanco dell’impasse” con la Lega su chi debba fare il presidente e chi debba ricoprire il ruolo di direttore generale, vorrebbe addirittura che anche il voto in Commissione di Vigilanza, che deve confermare con la maggioranza dei 2/3 la scelta del presidente da parte del Cda, avvenisse prima dell’estate. Nel caso che la Lega, proprio in Vigilanza, votasse contro, non si esclude l’ipotesi “soccorso” da parte delle opposizioni.
La partita si gioca sulla nomina del nuovo Presidente Rai, dopo le dimissioni di Marinella Soldi, sbarcata alla BBC. Lo schema al quale starebbe lavorando FdI è quello di Simona Agnes alla presidenza del servizio pubblico; Giampaolo Rossi come Ad, al posto di Roberto Sergio, mentre alla Lega spetterebbe un consigliere.
Il Carroccio spinge, però, per l’indicazione del direttore generale e molti suoi esponenti si dicono convinti che alla fine uno tra l’attuale direttore della produzione Marco Cunsolo, che sarebbe in vantaggio, e il direttore di Rai Pubblicità Maurizio Fattaccio dovrebbe spuntarla.