(Teleborsa) – Le esportazioni cinesi si sono impennate a marzo 2025. L’aumento maggiore del previsto è da ricondurre al fatto che le aziende hanno anticipato le spedizioni in uscita per evitare i dazi proibitivi degli Stati Uniti, mentre le importazioni hanno esteso il calo a causa del persistere di una domanda interna debole.
É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano una diminuzione del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 102,6 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 170,5 miliardi precedente. Superate le attese del mercato che erano per un saldo di 74,3 miliardi.
Le esportazioni sono salite del 12,4% su base annua, dopo il +2,3% registrato a febbraio e rispetto al +4,4% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono scese del 4,3%, dopo il -8,4% del mese precedente e rispetto al -2% atteso.
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