(Teleborsa) – In crescita l’attività manifatturiera in Cina, che batte le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a marzo 2025 a quota 51,2 punti dai 50,8 precedenti, sopra quindi la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 50,6 punti.
“Il Caixin China General Manufacturing PMI è arrivato a 51,2 a marzo, in aumento di 0,4 punti rispetto al mese precedente. Ciò ha segnato il sesto mese consecutivo di crescita nel settore, al ritmo più veloce da novembre – ha sottolineato Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group -. Sia l’offerta che la domanda hanno continuato ad aumentare. I produttori hanno visto i loro sforzi promozionali dare i loro frutti con il miglioramento del mercato. A marzo, la produzione è cresciuta per il 17° mese consecutivo e al ritmo più veloce in quattro mesi, mentre il sottoindice per i nuovi ordini totali è rimasto in territorio espansivo per il sesto mese consecutivo. Lo slancio di crescita della domanda estera registrato a febbraio è stato esteso, con l’indicatore per i nuovi ordini all’esportazione che è salito al punto più alto da aprile scorso”.