(Teleborsa) – Il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos, ha dichiarato che “l’Europa si trova in una situazione complicata”. Secondo de Guindos, infatti, ci deve essere una risposta ai dazi commerciali degli Stati Uniti ma “deve essere ovviamente meditata, prudente e sensata. E dobbiamo cercare di evitare una escalation a una guerra commerciale completa“.
Intervenendo a una conferenza organizzata a Madrid dall’associazione bancaria della Spagna, il vicepresidente della BCE ha sottolineato che l’aumento dei dazi dell’amministrazione Trump “è più elevato di quanto si sperava inizialmente”. “La reazione del mercato è improntata all’avversione al rischio e hanno corretto repentinamente le quotazioni” alle aspettative mutate su crescita e inflazione, ha aggiunto. “Un aspetto positivo – ha fatto notare – è che i mercati restano sempre allo stato liquido, non si è vista una situazione di panico”.
Secondo de Guindos la preoccupazione dei mercati è determinata soprattutto sulla possibilità che ci sia “un secondo round di dazi e ritorsioni con una escalation verso una guerra commerciale completa”. Ad ogni modo, ha aggiunto, “la decisione dell’amministrazione Usa è un cambio di paradigma e i mercati tendono a cercare una nuova situazione di equilibrio. Quello che sappiamo sicuramente è che il nuovo ordine internazionale implicherà maggiore frammentazione”.
In questo nuovo contesto, “l’Europa deve aumentare la sua autonomia rispetto al nuovo ordine geopolitico globale e questo implica riforme, come l’integrazione dei mercati dei servizi”, ha affermato.