(Teleborsa) – “Non siamo obbligati a firmare accordi. Potremmo firmarne 25 subito, se volessimo. Ne firmeremo alcuni. Ma molto più di questo è che ridurremo il prezzo che le persone dovranno pagare per fare acquisti negli Stati Uniti”. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante il primo ministro canadese Mark Carney alla Casa Bianca.
“Stabiliremo cifre molto ragionevoli e diremo: ecco, questo è ciò che questo Paese vuole. E congratulazioni, abbiamo un accordo – ha aggiunto – E loro diranno “ottimo” e inizieranno a fare acquisti, oppure diranno “non va bene”. Sarà una cifra molto ragionevole, sarà una cifra bassa. Non vogliamo danneggiare i Paesi”.
Si è trattato del primo incontro tra i due leader da quando Carney ha vinto una sorprendente elezione con un programma anti-Trump.
Carney ha respinto le richieste di Trump di assorbire il Canada negli Stati Uniti, affermando che “non è in vendita, non sarà in vendita, mai“. Trump ha insistito sul fatto che l’adesione del Canada agli Stati Uniti ha dei vantaggi, ma ha affermato che la posizione di Carney non avrebbe influenzato negativamente i loro colloqui: “Ci credo ancora, ma, sapete, ci vogliono due persone per ballare il tango. Sarebbe davvero un matrimonio meraviglioso”.