(Teleborsa) – Gardant e Luiss School of Law hanno inaugurato oggi la terza edizione di “Gli Stati Generali degli NPE – Il credit management tra regole e mercato”. L’evento, tenutosi stamattina presso il Campus dell’Università, ha ospitato un dibattito sulle tendenze del mercato italiano degli NPE e sull’evoluzione del contesto regolatorio. I risultati della discussione saranno inclusi in un position paper di prossima pubblicazione tra i documenti dell’Osservatorio del mercato delle Non Performing Exposure costituito presso la Luiss School of Law.
Secondo quanto emerge dai lavori dell’Osservatorio, il settore degli NPL (Non Performing Loans) sta attraversando un significativo cambiamento, influenzato dalla Direttiva (UE) 2021/2167 e dalla sua attuazione: la normativa mira a ridurre i flussi di sofferenze e a rendere il mercato più efficiente, favorendo la nascita di soggetti specializzati, soprattutto nella gestione dei rapporti tra le imprese in crisi e il sistema bancario; questi intermediari contribuiranno a mitigare gli effetti negativi delle difficoltà economiche, dando corpo ad un “mercato della crisi” sostenibile.
Antonio Nuzzo, direttore della Luiss School of Law e Flavio Valeri presidente del Gruppo Gardant hanno aperto i lavori e introdotto la tematica. Dopo l’intervento in video di Federico Freni, sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha sottolineato il valore e l’esigenza di tutela della concorrenza nel mercato dei crediti deteriorati, Mirko Briozzo, ceo del Gruppo Gardant, Gian Luca Santi cfo e vicedirettore Generale di BPER, e Matteo Coppola, senior partner and managing director di BCG, hanno discusso il tema “Il mercato italiano e il contesto competitivo”. Successivamente, una seconda tavola rotonda su “Il mercato italiano e il contesto regolatorio” ha visto la partecipazione di Ida Mercanti (vice capo dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia), Paolo Ciocca (professor of Practice della Luiss School of Law) e Vincenzo De Sensi (direttore del corso Gestione degli NPE: assetti normativi e regolamentari e approcci operativi alla Luiss School of Law).
“Il mercato dei crediti non performing – ha dichiarato Valeri – è alla vigilia di un momento di importanti cambiamenti, spinto da un’evoluzione del settore legata a nuove esigenze e sollecitazioni e da un contesto normativo che sta mutando rapidamente. In questo scenario, l’Osservatorio di Gardant e Luiss School of Law è in grado di raccogliere dati e soprattutto estrapolare evidenze sul mercato del credito in Italia, utili agli operatori del settore per interpretare questo momento di trasformazione”.
“La dinamica di un mercato maturo – ha osservato Nuzzo – vede una riduzione tendenziale del flusso di nuove sofferenze e l’emergere di altre istanze, ulteriori rispetto a quella di stabilizzazione del sistema bancario, quali la tutela del debitore e l’efficienza dei sistemi di restructuring e di recovering, che hanno contribuito ad innalzare la qualità dell’interazione tra gli operatori”.