(Teleborsa) – Semaforo verde della Commissione europea al prestito ponte da 320 milioni per ex Ilva. Lo annuncia il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Mimit “ha ricevuto la comfort letter dalla Commissione Europea riguardante il ‘prestito ponte’ di 320 milioni di euro per Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. La lettera esprime una valutazione positiva sui termini del prestito, che prevede un tasso di interesse annuo dell’11,6%. Questa conferma attesta la validità del piano industriale elaborato dalla gestione commissariale e la capacità dell’azienda di restituire la somma in tempi congrui e senza configurarsi come aiuto di Stato”.
Intanto, nei giorni scorsi Urso ha fatto sapere che u’impresa canadese che si è aggiunta alle due imprese indiane, Vulcan Green Steel e Steel Mont, e all’ucraino-olandese Metinvest: “Ci sono altri soggetti industriali che hanno chiesto anch’essi di visitare gli impianti di quella che era l’ex Ilva. Oltre ai tre soggetti che lo hanno fatto nelle ultime settimane, in questo caso è un’impresa canadese, uno dei grandi Paesi del G7”, ha detto il Ministro, a margine dell’assemblea di Unioncamere.
“Vuol dire che – ha detto il Ministro – i maggiori player hanno capito che il polo siderurgico dell’ex Ilva può risorgere, ovviamente con tecnologia green”.
“Ogni giorno ne sentiamo una nuova ma mi pare molto complicato mettere Ilva sul mercato. Mai visto un acquirente per un’azienda in quelle condizioni, con gli impianti arrugginiti e solo un altoforno e mezzo in funzione – ha commentato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.