(Teleborsa) – Torna ad aumentare ad agosto il clima di fiducia delle imprese, dopo il calo registrato nel periodo aprile -luglio, grazie al miglioramento nei servizi ed in particolare in quelli turistici e di informazione e comunicazione. L’indice di fiducia dei consumatori, invece, diminuisce, evidenziando la prima inversione di tendenza dallo scorso maggio.
E’ quanto rileva l’ultimo report dell’Istat, secondo cui l’indice del clima di fiducia dei consumatori è stimato in diminuzione da 98,9 a 96,1, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 94,3 a 94,7.
Tra i consumatori si deteriorano sia le opinioni sulla situazione economica generale da 105,6 a 102,3 sia quelle sulla situazione personale da 96,5 a 93,8. Anche le valutazioni sulla situazione futura e su quella corrente sono improntate al pessimismo (il clima futuro passa da 99,4 a 95,7 e il clima corrente cala da 98,5 a 96,3).
Per quanto riguarda le imprese, l’indice di fiducia diminuisce nell’industria (da 87,6 a 87,1 nella manifattura e da 103,6 a 103,3 nelle costruzioni) e nel commercio al dettaglio (da 102,6 a 101,4). Segnali positivi provengono dal comparto dei servizi di mercato dove l’indice aumenta da 96,0 a 97,9.
Si evidenzia, in particolare, un diffuso miglioramento di tutte le componenti dei servizi: nel commercio al dettaglio, giudizi in peggioramento sulle vendite e sulle scorte si abbinano ad un aumento delle attese sulle vendite future. A livello di circuito distributivo, l’indice aumenta solo nella distribuzione tradizionale (da 109,5 a 111,3) mentre nella grande distribuzione si registra una flessione (da 99,3 a 98,0).