(Teleborsa) – Tagliare le aliquote Irpef al ceto medio, recuperando le risorse anche attingendo dalla tassa sulle multinazionali. Intervenuto a Sky Tg24, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo traccia la strada presente e futura spiegando, come ribadito più volte, che “il nostro obiettivo è proseguire sulla strada della rivisitazione delle aliquote Irpef”, confermando le misure per i redditi bassi e “intervenendo a favore del ceto medio”.
“Compatibilmente con le risorse“, il governo punta ad intervenire sui redditi fino a circa 50.000-60.000 euro. Conferma delle tre aliquote sostanzialmente coperta con l’eliminazione dell’Ace, ha spiegato ancora Leo, sottolineando che un ulteriore passo avanti potrà essere fatto se le entrate fiscali mostreranno un andamento positivo, anche grazie al concordato preventivo”.
Strategia confermata anche dal Ministro dell’Economia Giorgetti: “La priorità nell’allocazione delle risorse pubbliche resterà il sostegno ai redditi bassi”, ha detto il titolare del Tesoro ieri in videocollegamento con l’assemblea generale di Centromarca che lo definisce “un intervento necessario per ragioni di equità e per gli effetti positivi che potrà dispiegare sulla domanda interna”.