(Teleborsa) – “Sul Mof abbiamo espresso certamente un parere propositivo per cercare di migliorare quel testo che andrà a definire la distribuzione delle risorse alle scuole anche per tutto quel lavoro che si fa in più”. È quanto ha affermato il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico intervenendo sulla distribuzione delle risorse Mof (Miglioramento dell’Offerta Formativa).
“Certamente – ha aggiunto Pacifico – ci sono delle economie che noi riteniamo devo essere investite per per pagare e aumentare l’indennità di parte variabile dei DSGA – dopo il grande lavoro che abbiamo fatto nel contratto sbloccando finalmente, dopo 20 anni, anche la parte fissa– e andare a finanziare gli incarichi specifici del personale Ata. Per quanto riguarda invece il personale docente abbiamo espresso una contrarietà sulle poche risorse dedicate alla formazione. La formazione è fondamentale nel lavoro degli insegnanti e deve essere ben retribuita come abbiamo scritto nel contratto. Noi riteniamo che debbano essere messe le risorse per almeno pagare 125 euro per ogni ora di formazione. Abbiamo anche attivato un contenzioso per il passato su questo per il recupero delle somme spettanti. Per quanto riguarda i soldi stanziati per la continuità didattica noi riteniamo che in verità, piuttosto che parlare di continuità didattica per chi non ha presentato domanda di mobilità, bisogna invece garantire la continuità didattica attraverso una indennità di sede: di sede disagiata e per tutti coloro che lavorano fuori sede. Sarebbe un piccolo ristoro ma anche un piccolo incentivo per poter rimanere a chilometri di distanza da casa”.