(Teleborsa) – Le imprese italiane stanno investendo fortemente nella formazione manageriale per affrontare la trasformazione digitale. I risultati dell’Avviso 1/2024 di Fondirigenti evidenziano un impegno significativo verso l’acquisizione di competenze digitali cruciali per migliorare la competitività e l’occupabilità.
Con 1.128 proposte formative ricevute e richieste di finanziamento per 13,7 milioni di euro, l’Avviso ha superato del 30% lo stanziamento previsto di 10 milioni di euro, coinvolgendo oltre 2.200 dirigenti. Le medie e grandi imprese rappresentano l’83% dei partecipanti, con una presenza significativa anche delle piccole imprese (16%).
La partecipazione è stata diffusa in tutte le regioni italiane, eccetto la Valle d’Aosta, con Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia in testa. Le regioni del Sud, grazie a specifiche premialità, hanno mostrato una crescente partecipazione, con la Campania al quinto posto per numero di proposte. Le iniziative formative aggregate, rappresentanti l’11% dei piani ricevuti, vedono il Veneto come la regione più attiva. Questi piani sono prevalentemente presentati da grandi imprese, che spesso guidano tali aggregazioni.
“Il risultato raggiunto è molto lusinghiero – commenta il DG di Fondirigenti, Massimo Sabatini – perché l’obiettivo dell’Avviso non era tanto quello di formare degli esperti di innovazione digitale, quanto di rafforzare la capacità dei manager italiani di sfruttare la leva digitale per migliorare i diversi processi aziendali, irrobustire le strategie aziendali e gestire al meglio le persone che costituiscono la comunità aziendale: le priorità indicate dai singoli piani indicano che tale funzione abilitante è stata pienamente colta dalle imprese partecipanti”.
“I positivi risultati ottenuti con questo Avviso – sottolinea il presidente Marco Bodini – sono la prova tangibile dell’importanza decisiva del fattore umano, e in particolar modo del management, nelle straordinarie trasformazioni che caratterizzano questa fase storica. Solo mettendo le innovazioni digitali al servizio delle persone, e non viceversa, le aziende possono, al tempo stesso, migliorare la loro competitività e individuare le condizioni tecnologiche capaci di garantire maggiore efficienza. La formazione manageriale non è un optional ma un alleato prezioso dei dirigenti per governare, con le giuste competenze, questi processi”.
I piani saranno valutati da una Commissione esterna, con la graduatoria finale pubblicata sul sito di Fondirigenti.