(Teleborsa) – Come ogni anno, missione e ambizione del Forum sono quelle di offrire alla classe dirigente internazionale ed italiana un’occasione di approfondimento serio e qualificato, supportato da analisi e ricerche, sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali e sulle loro implicazioni per le imprese e per i Paesi. L’evento di apertura ha visto la presenza del presidente Ukraino Volodymyr Zelensky, che ha ribadito l’importanza di avere subito della garanzie di sicurezza per il paese. Rispondendo alle domande di Monica Maggioni relative alla fine della guerra, il Presidente ha risposto: “Chiedetelo a Putin“. “Non a caso ha ripreso quello che è anche nel contenuto di uno dei nostri tanti scenari” ha affermato valerio De Molli, amministratore delegato di The European House Ambrosetti e responsabile dell’organizzazione del meeting “occorrerebbe chiudere i rubinetti di denaro che vanno a Mosca per comprare gas e petrolio, attraverso il quale i russi finanziano appunto questa maledetta guerra”.
Altro tema importante affrontato in apertura è quello dei giovani, come ha spiegato De Molli: “Il mio intervento di apertura del forum ha voluto sottolineare un tema che riteniamo non sufficientemente approfondito: quello dei giovani, della loro formazione e della loro motivazione. C’è un quadro demografico allarmante: siamo ultimi per natalità, con solo 370.000 neonati nell’ultimo anno, e siamo il Paese più vecchio d’Europa. Inoltre, abbiamo 1.400.000 NEET (Not in Education, Employment, or Training), cioè giovani che non studiano, non lavorano e nemmeno cercano lavoro. C’è quindi un’enorme sfida davanti a noi per investire nelle competenze dei giovani e, soprattutto, nella loro motivazione”.
Altro aspetto legato alla crescita demografica ed al coinvolgimento dei giovani è quello della crescita dei salari, ambito in cui l’Italia si trova tra gli ultimi posti in Europa. Ha affermato infatti De Molli: “Un altro aspetto inaccettabile è che negli ultimi 30 anni, se guardiamo i 38 Paesi OCSE, l’Italia è l’unico che ha visto decrescere i salari reali netti, del -3,5%. È un dato incredibile, perché è l’unico Paese OCSE ad aver subito questo calo, mentre, se guardiamo gli Stati Uniti, hanno fatto un +30%. Questo aspetto stride molto. Dobbiamo quindi ridare energia, volontà e motivazione ai nostri ragazzi se vogliamo avere un futuro migliore e più inclusivo”. Questo dato è direttamente collegato alla fuga di laureati e lavoratori specializzati dal paese (solo nel 2023 hanno lasciato stabilmente l’Italia circa 60.000 laureati).
Come negli ultimi anni, il forum ha come sempre un hub centrale nella sede storica di Villa d’Este e collegati a questo, diversi hub in altre sedi in Italia, in Europa e nel resto del Mondo, mentre alcuni eventi saranno fruibili online. Il forum può vantare la partnership con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e con l’Agenzia ICE.
Al forum saranno presenti ufficialmente i rappresentanti di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, India, Italia, Portogallo, Qatar, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti), dei principali ministeri del Governo italiano. Nella tradizionale sessione dell’Agenda per L’Italia dedicata alle opposizioni, saranno presenti i portavoce dei partiti/movimenti di opposizione, tra cui Angelo Bonelli, Portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra, l’Onorevole Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione, del Senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e dell’Onorevole Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.
(Foto: Villa D’Este durante il la 51° edizione del forum Teha)