(Teleborsa) – Dati che si discostano dalle attese per l’inflazione in Francia a settembre 2024. Secondo la stima preliminare diffusa dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo sono indicati su base annua al +1,2% dal +1,8% del mese precedente. Il dato è inferiore al +1,6% del consensus.
“Questo forte calo dell’inflazione dovrebbe essere spiegato in primo luogo con il calo dei prezzi dell’energia, in particolare dei prodotti petroliferi”, sottolinea l’INSEE.
Su base mensile si stima una diminuzione dell’1,2%, superiore al -0,7% del consensus, dopo il +0,6% di agosto.
“Oltre all’effetto stagionale del calo dei prezzi dei trasporti (in particolare del trasporto passeggeri in aereo) e dei servizi di alloggio, si registra il netto calo dei prezzi dell’energia, il ritorno alla normalità di alcune tariffe dopo i Giochi olimpici e paralimpici e il calo dei prezzi dei servizi sanitari”, evidenzia l’INSEE.
L’indice armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, indica una crescita tendenziale dell’1,5%, inferiore alle attese (+1,9%, rispetto al +2,2% del mese precedente). Su base mensile si rileva una variazione pari a -1,2% contro il -0,8% atteso e il +0,6% precedente.