(Teleborsa) – Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, si conferma “Best CEO” del settore assicurativo europeo nell’edizione 2024 della classifica annuale di Extel (precedentemente Institutional Investor), rivista specializzata e società di ricerca indipendente nell’ambito della finanza internazionale. Questo successo si riflette in una serie di categorie chiave, con il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, confermato al primo posto come “Miglior CFO” del settore assicurativo.
Inoltre, il team Investor & Rating Agency Relations di Generali si è classificato al primo posto nelle categorie: “Best IR Team”, “Best IR Professional” – Fabio Cleva, Group Head of Investor & Rating Agency Relations, “Best IR Program” e “Best Investor / Analyst Day”. Generali ha inoltre ottenuto la prima posizione nella categoria “Best ESG Program“.
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “Siamo orgogliosi che la comunità finanziaria abbia riconosciuto ancora una volta il grande impegno di Generali a favore di un’eccellente attività di dialogo e comunicazione con il mercato. Questi elementi sono ancora più imprescindibili oggi che ci apprestiamo a raggiungere con successo tutti gli obiettivi del nostro piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e ad avviare un nuovo ciclo strategico. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi per il loro eccezionale lavoro e per l’impegno a fornire sempre informazioni tempestive, chiare e affidabili, che ci hanno permesso di ottenere anche quest’anno questi riconoscimenti così importanti nel settore assicurativo”.
La classifica di Extel riflette le valutazioni di circa 1.800 professionisti, investitori istituzionali e analisti finanziari. I CEO sono stati valutati su criteri di credibilità, leadership e comunicazione mentre i CFO sulla capacità di allocazione del capitale, la gestione finanziaria e la comunicazione. Infine, è stata valutata la qualità del consiglio di amministrazione e quella delle metriche ESG.
Per giudicare le attività di Investor Relations sono stati esaminati diversi fattori, fra cui i roadshow, la qualità dell’informativa finanziaria, la conoscenza del business e del mercato, la reattività e l’autorevolezza dell’azienda.