(Teleborsa) – Un’economia solida e diversificata, un robusto framework fiscale e un settore esterno altamente competitivo. Sono le ragioni che hanno convinto Scope Ratings a confermare il rating AAA/Stable per la Germania. “Tuttavia – ha sottolineato l’Agenzia di rating europea –, persistono criticità legate alle riforme strutturali, alle sfide della transizione per le industrie ad alta intensità energetica, all’invecchiamento della popolazione – con conseguente aumento delle passività pensionistiche – e alle vulnerabilità legate ai rischi geopolitici globali”.
Scope Ratings ha sottolineato che il PIL tedesco è tornato ai livelli pre-pandemia del 2019, ma ha registrato una crescita inferiore rispetto alla media dell’Eurozona (+5,4%) e ad altri paesi con rating AAA come Paesi Bassi (+8,9%) e Danimarca (+15,4%). La previsione di crescita per il 2025 è dello 0,2%, con un incremento medio dell’1,1% annuo nei prossimi cinque anni.
Nel frattempo, la Germania ha approvato un piano per aumentare il debito di 500 miliardi di euro in 12 anni, con 100 miliardi di euro destinati ai Länder e 100 miliardi al fondo per il clima e la transizione. L’Agenzia di rating prevede inoltre un aumento della spesa per la difesa fino al 3% del PIL entro il 2027, portando il rapporto debito/PIL dal 63% nel 2024 al 70% nel 2029.
Nonostante la solidità del quadro fiscale tedesco, l’aumento della spesa pubblica dovrà essere bilanciato da riforme per incentivare gli investimenti privati e affrontare il problema dell’invecchiamento della popolazione, ha sottolineato Scope Ratings. Le priorità includono la riduzione della burocrazia, la gestione dell’immigrazione qualificata e la riforma fiscale per stimolare la crescita.