(Teleborsa) – Il nuovo Regolamento europeo sul crowdfunding (ECSP), entrato ufficialmente in vigore il 10 novembre 2023, ha, come primo risultato, portato alla creazione del mercato unico europeo del settore.
La piattaforma di crowdfunding Opstart ha comprato backtowork. Il risultato? Si è formato il primo portale italiano per capitali raccolti in crowdfunding (equity, lending e debt) e campagne lanciate.
L’obiettivo? Dare vita a un processo di aggregazione fra piattaforme di riferimento, andando così a costituire un grande player italiano del crowdfunding, capace di competere con la concorrenza estera.
L’operazione di Opstart (terzo portale italiano di crowdfunding per raccolta), con l’acquisto di BacktoWork (quarto portale italiano per raccolta), rappresenta quindi una prima risposta a questa sfida. L’operazione è il primo caso di aggregazione fra grandi portali italiani, con un totale combinato di circa 60.000 utenti, più di 600 campagne lanciate e 157 milioni di capitali raccolti, affermandosi così come primo portale italiano per capitali raccolti in crowdfunding (equity, lending e debt) e campagne lanciate.
“Questa operazione ci permetterà di far fronte comune davanti all’apertura, dovuta all’ECSP, e al conseguente ampliamento nel mercato nazionale, con l’introduzione di nuove sfide e competitors” dice Giovanpaolo Arioldi, CEO di Opstart. “Grazie all’aggregazione, potremo, inoltre, offrire alla community di BacktoWork la possibilità di investire direttamente in economia reale, attraverso l’utilizzo di strumenti di finanziamento alle imprese come il lending crowdfunding e i minibond, rispetto al solo equity crowdfunding, così da diversificare il portafoglio con asset innovativi, alzando anche i rendimenti attesi. Con l’operazione si allargherà la compagine sociale, oggi composta da investitori privati e istituzionali come Banca Valsabbina e Warrant Hub, anche ad Intesa San Paolo”, aggiunge Arioldi.
Quante sono le piattaforme di crowdfunding in Italia, ad oggi? E, a quanto ammonta la raccolta complessiva? Nel 2023, si parla di 57 milioni, per quel che riguarda equity crowdfunding. 26 milioni già raccolti nel 2024. 54 milioni per il crowdfunding immobiliare (importo medio ciascun investitore 6500 euro). Per equity crowdfuning e crowdfunding immobiliare, hanno fatto raccolta, nel 2024, 6 piattaforme (attive più di 6 piattaforme, ma 6 hanno fatto raccolta).