(Teleborsa) – Immatricolazioni stabili a luglio nell’Ue a 852.051 unità (+0,2%), con risultati contrastanti nei quattro principali mercati: in crescita Italia (+4,7%) e Spagna (+3,4%), in calo Francia (-2,3%) e Germania (-2,1%). Nei primi 7 mesi le immatricolazioni sono aumentate del +3,9% a 6,54 milioni di unità. Lo rende noto l’Acea, l’Associazione dei costruttori europei.
Nei mercati Ue+Efta+UK le immatricolazioni sono aumentate a luglio del +0,4% a 1 milione di unità e nei 7 mesi del +3,9% a 7,9 milioni di unità. Fra le alimentazioni, a luglio soffrono le vendite di auto elettriche (bev) -10,8% a 102.705 unità, con una quota che scende dal 13,5% al 12,1%.
A pesare la flessione della Germania (-37%). Stabili le immatricolazioni nei 7 mesi a 815.399 unità pari a una quota del 12,5%. In calo anche le plug-in -14,1% a 57.69 unità, con una quota che a luglio scende dal 7,9% al 6,8%. In crescita invece le vendite di veicoli ibridi-elettrici del +25,7% a 272mila unità, con una quota che passa dal 25,5% al 32%. Prosegue la flessione di benzina (-7%) e diesel (-10,1%)con una quota combinata che scende sotto il 50% attestandosi al 46%. Fra le case auto, a luglio Volkswagen registra una flessione del -2,2% a 229,387 unità. Stellantis chiude in calo del -5,2% a 137 mila unità.
Fra i brand male Fiat (-25,6%), Alfa Romeo (-21,9%), DS (-24,9%) e Maserati (-48%). In calo anche Renault al terzo posto (-1,7% a 88.707 unità) e Hyundai (-4,9%). In crescita invece Toyota (+21,9% a 70.547), Bmw (+2,8%) e Mercedes (+1,9%). In evidenza anche Volvo (+36,7%) controllata dalla cinese Geely e la cinese Saic con il marchio MG +24,2%, con una quota che sale all’1,7% superando Tesla che scende all’1,4% penalizzata da vendite in calo del -14,7% a 11.586 unità.
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