(Teleborsa) – Sono 26.068 le domande di partecipazione inviate per le selezioni Inail di 350 nuove unità di personale suddivise in quattro diversi profili professionali, a tempo pieno e indeterminato, nell’ambito della nuova programmazione che punta a coprire oltre mille nuove posizioni entro l’anno e della campagna di reclutamento “Costruiamo insieme un lavoro sicuro” lanciata lo scorso 12 luglio. Le candidature fanno riferimento ai primi tre bandi in scadenza dei nuovi sei, pubblicati sul portale del reclutamento inPA, per assunzioni articolate su base territoriale di un primo contingente di 577 unità.
Si tratta, per quanto riguarda i professionisti di primo livello, delle selezioni di 33 unità destinate alla Ctss e di 9 unità per l’Avvocatura e, per quanto riguarda l’area dei funzionari del comparto funzioni centrali, del concorso per 293 funzionari amministrativi e per 15 assistenti sociali.
Nel dettaglio, alla scadenza della mezzanotte di ieri per l’inoltro delle candidature, le domande arrivate sono 17.481 per i posti da funzionario, 5.191 per i posti da professionista legale, 1.813 per quelli da assistente sociale e 1.583 per quelli nel ruolo di professionista Ctss. La maggioranza delle richieste di partecipazione, il 64,86%, arriva da donne. Nel complesso, Il 60,77% dei candidati ha meno di 40 anni, di cui il 39,1% ha tra i 30 e i 39 anni e il 21,67% è under 30. La pubblicazione dei bandi è stata accompagnata da una campagna di comunicazione diffusa in particolare sulle piattaforme social, che utilizza modalità in linea con i linguaggi delle nuove generazioni.
In una regione come la Lombardia si sono registrate 1.617 domande, mentre in Emilia-Romagna le candidature sono state 1.513, in Veneto 1.277 e in Piemonte 990. Caratteristica delle selezioni, realizzate con la collaborazione del Dipartimento della Funzione pubblica e della Commissione Ripam, è infatti quella di aver individuato modalità di partecipazione che prevedono una ripartizione secondo le diverse sedi territoriali di destinazione in diverse regioni italiane, oltre che nella Direzione centrale. L’organizzazione dei concorsi è affidata a Formez PA e prevede lo svolgimento delle prime prove entro la prima metà di ottobre.
“Le numerose candidature pervenute – ha commentato il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – sono un segnale importante, che ci permette di guardare al futuro con ottimismo”. “Siamo fortemente convinti – ha spiegato – che senza capitale umano non ci può essere progresso. È, infatti, solo grazie alle persone che ogni giorno assolvono ai propri compiti che l’Inail può confermarsi un ente in grado di rinnovare e rinvigorire la propria missione istituzionale, a forte vocazione sociale”. “Il supporto di nuove risorse e diverse professionalità – ha sottolineato – è indispensabile per ridurre il drammatico fenomeno infortunistico, potenziare gli interventi di prevenzione nonché garantire il regime delle prestazioni”.
“Chiaramente – ha aggiunto D’Ascenzo – questo deve essere considerato come un inizio di un percorso caratterizzato da un costante investimento sul personale, che preveda anche una rimodulazione dei processi di lavoro per garantire livelli di servizio adeguati alle esigenze dell’utenza ed elevati standard di qualità affinché l’Istituto sia un utile punto di riferimento per lavoratori e imprese”.
“L’elevato numero delle domande che abbiano ricevuto in relazione a quello dei posti messi a concorso – ha commentato il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori – conferma l’attrattività del lavoro in un’organizzazione caratterizzata da una missione dal fortissimo valore etico e sociale che ha l’obiettivo chiaro di mettere sempre la persona al centro nel suo impegno quotidiano e in ogni iniziativa che realizza. In questa fase ha mostrato i suoi frutti anche la scelta di bandire concorsi legati ai territori – ha sottolineato – in discontinuità con il recente passato, e di puntare sulla comunicazione social per la loro promozione. La quantità di candidature arrivate da under 40 e under 30, in particolare, ci dice che siamo sulla strada giusta nella ricerca di energie giovani da immettere in un’organizzazione che arriva da anni di carenze importanti, con un organico che mostra un’età media di più di 50 anni per i due terzi dei dipendenti”.
“Le nuove selezioni per numeri così importanti di risorse umane, che arrivano dopo l’ultimo concorso unico bandito ormai nel 2019 – ha aggiunto Fiori – rappresentano soltanto un primo passo nell’ambito di una più ampia azione di rinnovamento e rafforzamento del modello organizzativo. Oltre al potenziamento degli organici – ha concluso – è necessario agire contemporaneamente sugli strumenti di welfare ‘aziendale’ e per la risoluzione di problemi giuridico-contrattuali come quelli legati all’inquadramento del personale medico-sanitario“.
Il 16 agosto 2024 scadono i termini per le candidature al concorso per Consulenza tecnica per l’edilizia-Cte (36 unità) e il 22 agosto quelli per i concorsi da 108 posti da ricercatore e 83 posti da tecnologo – III livello professionale. È possibile presentare la propria candidatura sul portale www.inpa.gov.it. A seguire verranno banditi nuovi concorsi, tra cui quello per i 111 ispettori previsti dal decreto-legge Agricoltura grazie alla rimozione del ruolo a esaurimento.