(Teleborsa) – “Dopo essere scesa a solo l’1,7% su base annua, il tasso più basso da giugno 2021 a settembre, l’inflazione complessiva dell’area euro dovrebbe essere rimbalzata di nuovo a ottobre”. E’ quanto prevede Martin Wolburg, senior economist di Generali Investments, in vista dei dati che saranno diffusi dall’Eurostat giovedì 31 ottobre.
“Il principale fattore di aumento – spiega l’esperto – sarà rappresentato da effetti di base meno disinflazionistici legati ai prezzi dell’energia“.
“L’inflazione di fondo rimarrà in una tendenza al ribasso. L’elefante nella stanza è la crescita salariale. – ricorda Wolburg – È decelerata bruscamente a settembre secondo l’Indeed Wage Tracker, e il raffreddamento del mercato del lavoro manterrà un freno sugli aumenti salariali anche nel quarto trimestre”.
“Nonostante alcuni effetti speciali di rialzo dell’inflazione (relativi ai prezzi dei servizi francesi), vediamo un potenziale per l’inflazione di fondo di tendere leggermente al ribasso rispetto alla lettura del 2,7% su base annua di settembre, mentre l’inflazione complessiva dovrebbe avanzare all’1,9% su base annua”.