(Teleborsa) – Si è tenuta questa mattina, presso il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, una riunione con le Società FiberCop e Open Fiber per avviare un percorso risolutivo delle criticità, più volte riscontrate, circa i ritardi nella realizzazione degli interventi relativi al Piano Italia a 1 Giga. Alla riunione hanno partecipato esponenti di vertice delle seguenti amministrazioni: Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero dell’Economia e delle finanze, uffici del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, oltre al Soggetto attuatore del Piano Infratel Italia.
Nel corso della riunione si è registrata la disponibilità delle società coinvolte ad avviare un percorso che conduca al più presto al subentro da parte di FiberCop nei lotti affidati ad Open Fiber nei quali si registrano i maggiori ritardi operativi. Si è altresì condivisa l’opportunità di avviare appositi tavoli tecnici volti all’individuazione delle migliori modalità amministrative e tecniche per consentire il risultato atteso.
“Il nostro obiettivo è chiaro: fare tutto il necessario per salvaguardare il Piano Italia a 1 Giga, raggiungere i target previsti e non mettere a rischio il finanziamento europeo da 3,5 miliardi di euro. Il Governo è pienamente coinvolto nella definizione della strategia, e il mio Dipartimento ha già attivato i tavoli tecnici per individuare le soluzioni più efficaci”, ha dichiarato Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica. “Ringrazio FiberCop e Open Fiber per la disponibilità al confronto e auspico che, con il via libera dei rispettivi azionisti, si possa arrivare a un’intesa sul riassetto dei lotti più complessi nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto.