(Teleborsa) – Nella notte tra martedì e mercoledì, il maltempo ha colpito duramente il Nord Italia, mentre il Sud continua a soffrire sotto la morsa dell’anticiclone Caronte. Le regioni settentrionali hanno sperimentato un rapido peggioramento delle condizioni meteo, con temporali di forte intensità che hanno causato frane e interruzioni stradali, in particolare tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per il Nord Italia, prevedendo precipitazioni intense, grandinate e forti raffiche di vento su regioni come Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Le frane hanno ostruito strade cruciali come la Fvg 355 a Sappada e la strada regionale 465 in alta Val Pesarina, ma fortunatamente non si registrano vittime o veicoli coinvolti.
Nel frattempo, al Centro-Sud, l’anticiclone Caronte continua a dominare, mantenendo le temperature su valori estremi. Si prevede che il Mezzogiorno raggiungerà picchi di calore fino a 43 gradi nel weekend, il più caldo dell’anno. L’allerta gialla è stata diramata per diverse regioni, tra cui la Provincia Autonoma di Trento, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise e Puglia, a causa dei fenomeni meteorologici previsti.
A Venezia, la Protezione Civile ha emesso un’allerta per possibili forti rovesci e grandinate nella serata di oggi, sulla base dei dati del Centro funzionale decentrato della Regione Veneto. L’Italia affronta quindi una situazione climatica estremamente contrastante, con rischi idrogeologici al Nord e emergenze climatiche al Sud.
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