(Teleborsa) – “Per la La7 il 2023 è stata la migliore stagione di sempre e abbiamo registrato un piccolissimo utile di 100.000 euro. Si tratta di un turnaround importante a fronte di perdite annuali continue da quando abbiamo rilevato la rete 11 anni fa”. Lo ha affermato Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, numero uno di RCS e LA7, nella conferenza stampa a Milano sui palinsesti per il prossimo anno.
Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, Cairo ha detto che il primo semestre dell’anno è andato “molto bene e i mesi di maggio e giugno hanno visto un incremento medio del 7%, con giugno che ha avuto una crescita a due cifre. Questo grazie al roadshow che abbiamo fatto”. Nei primi sei mesi la raccolta pubblicitaria de LA7 “cresce di circa il 3,5%“.
“Ora arricchiamo il palinsesto” soprattutto con il programma pre telegiornale condotto da Insinna e “se il risultato sarà di un certo livello come ci auspichiamo, avrà un trascinamento sul TG e poi a scendere su 8 e Mezzo e sugli altri programmi”, ha spiegato Cairo. Avere lo sport in modo importante sulla rete “mi piacerebbe molto, ma l’accesso allo sport in chiaro è molto limitato e non credo che noi possiamo avere la forza per affrontare questo tipo di investimento”, ha spiegato.
Quella di un possibile ingresso in politica “è una domanda ricorrente ma io faccio l’imprenditore da 28 anni e uno o fa una cosa o fa l’altra – ha detto durante la conferenza stampa – Abbiamo un gruppo articolato con 4500 dipendenti, come posso pensare, avendo tutto questo da fare di fare politica: è una cosa impossibile. Uno dovrebbe dire “smetto di fare l’imprenditore e faccio politica”, ma non è una cosa che ho pensato di fare“.