(Teleborsa) – Un rafforzamento del partenariato strategico Italia-Turchia ed un nuovo obiettivo di interscambio di 40 miliardi. E’ il risultato del quarto vertice intergovernativo fra i due Paesi, in corso ora a Villa Doria Pamphilj, a Roma. “La dichiarazione congiunta” della Presente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan “conferma la solidità dei rapporti” fra i due Paesi e “getta le basi per rafforzare ancora di più il partenariato”.
“Abbiamo superato con cinque anni di anticipo l’obiettivo dell’interscambio di 30 miliardi di dollari fissato in occasione dell’ultimo vertice intergovernativo”, ha spiegato Meloni in conferenza stampa, aggiungendo “ora abbiamo fissato un nuovo obiettivo nel medio periodo, ossia che l’interscambio raggiunga i 40 miliardi di dollari”. Un obiettivo ambizioso che “richiede molto lavoro” – ha aggiunto – ma fa perno “sul dinamismo delle nostre aziende”.
“Le grandi aziende turche sono sempre più interessate a investire in Italia”, ha spiegato Meloni, facendo cenno alla decisione della turca BayKar Technologies di acquisire Piaggio Aerospace e dar vita insieme a Leonardo a un’alleanza per lo sviluppo, produzione e manutenzione di sistemi aerei senza pilota. “Lo considero un accordo significativo – ha sottolineato – che prevede la nascita di una joint venture con sede in Italia che permetterà di valorizzare i rispettivi punti di forza, e aprire nuove opportunità di mercato soprattutto in Europa”.
“I documenti firmati hanno deciso di prendere in considerazione nuovi ambiti di cooperazione“, ha confermato il Presidente turco Erdogan, aggiungendo “non ci sono dubbi che l’economia e il commercio sono un motore trainante delle nostre relazioni” e che “l’Italia e tra primi 5 partner del nostro commercio estero”.
“Sono certo certo che il Business forum preparerà il terreno per aumentare gli scambi commerciali e i reciproci investimenti“, ha aggiunto il leader turco, ricordando che la cooperazione con l’Italia “ha già compiuto progressi significativi” nei settori dell’industria e della difesa e potrà evolvere su progetti energetici nel Mediterraneo, “che andranno a beneficio di entrambi i nostri paesi e naturalmente di tutta la regione”.
I due leader hanno avuto un confronto anche su altri temi di attualità, fra cui la guerra russo-ucraina. Meloni ha fatto cenno alla dichiarazione “unilaterale” di Putin, che ha proposto una tregua di tre giorni, spiegando che è “un’iniziativa di cui prendiamo atto ma è tutt’altra cosa rispetto a quello che è necessario“. “L’Italia ribadisce il pieno sostegno agli sforzi del presidente Trump per arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina”, ha concluso la Premier, tornando a citare lo storico incontro di San Pietro fra Trump e Zelensky, che auspica si dimostri “un punto di svolta” nella crisi.
Dal canto suo, il Presidente Erdogan ha ribadito il “sostegno” della Turchia “all’integrità territoriale, alla sovranità dell’Ucraina, in quanto attore effettivo anche della sicurezza del Mar Nero”.