(Teleborsa) – Il mercato dei rimorchi e dei semirimorchi mostra un netto rialzo nel mese di aprile, con una crescita del 26,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le immatricolazioni mensili di veicoli trainati raggiungono le 1.406 unità, in aumento rispetto alle 1.115 rilevate nello stesso mese dell’anno precedente.
Il dato cumulato dei primi quattro mesi del 2025 segna un incremento del 9,1% su base annua, con 4.814 immatricolazioni complessive contro le 4.414 registrate da gennaio ad aprile 2024.
“Accogliamo con soddisfazione la buona performance del mercato di aprile, che arriva però in un contesto generalmente debole. Permangono, infatti, criticità strutturali, aggravate da una scarsa attenzione – sia a livello europeo che nazionale – verso il comparto dei trainati e dalle forti preoccupazioni delle imprese di autotrasporto per l’attuale contesto geopolitico ed economico”, dichiara Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE.
“Il Piano d’Azione per l’automotive presentato dalla Commissione UE ha deluso le aspettative, ignorando completamente l’esigenza di una maggiore flessibilità normativa sugli obiettivi emissivi di veicoli pesanti e rimorchi. Inoltre, pur apprezzando l’annuncio del Ministro Salvini relativo allo stanziamento di 600 milioni di euro a sostegno del settore, rileviamo che ad oggi non si sono registrati interventi tangibili. Auspichiamo che gli impegni assunti si traducano al più presto in azioni concrete e che una parte rilevante di queste risorse venga destinata all’ammodernamento della flotta dei veicoli trainati per favorire la sicurezza stradale”, prosegue Mastagni, ribadendo che è “indispensabile introdurre misure disincentivanti per i mezzi più obsoleti, agendo su leve quali tariffe autostradali, tassa di proprietà, limitazioni alla circolazione e carichi”.