(Teleborsa) – Dal MIMIT arrivano 3 milioni di euro per favorire l’accesso alla nuova tutela europea dei prodotti IGP artigianali e industriali. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto adottato dal ministro Adolfo Urso, di concerto con il MEF, che definisce i criteri per la concessione e l’erogazione del contributo statale destinato alle associazioni di produttori per le spese di consulenza tecnica sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici.
La predisposizione del disciplinare sarà infatti condizione necessaria, a partire dal 1 dicembre 2025, per la presentazione della domanda di registrazione di un’Indicazione Geografica Protetta (IGP) anche per i prodotti artigianali e industriali. Questo nuovo titolo di proprietà industriale sarà valido in tutta l’Unione Europea, estendendo ai prodotti artigianali e industriali le stesse tutele previste per le indicazioni geografiche protette nel settore agroalimentare e consentirà di promuovere a livello internazionale i territori e le produzioni locali e regionali.
Si tratta di uno strumento volto a favorire l’accesso alla nuova tutela europea in materia di indicazioni geografiche protette, che comporterà ricadute positive sui produttori, sulle regioni in cui avvengono queste produzioni tipiche originali, e sui consumatori, che potranno beneficiare di prodotti identificati dal disciplinare di produzione, sui quali sarà apposto un logo comune per i prodotti IGP UE artigianali ed industriali.
Il Decreto ministeriale individua i soggetti beneficiari del contributo, ne definisce oggetto e criteri di ammissibilità e, al contempo, descrive le modalità di concessione ed erogazione. Il contributo è concesso nella misura dell’80% delle spese sostenute e valutate ammissibili, fino a un importo massimo concedibile pari a 30mila euro per ciascun soggetto beneficiario.