(Teleborsa) – Un’intesa nel segno di una mobilità sempre più sostenibile. La flotta Itabus viaggia in Italia con il biocarburante diesel HVOlution di Enilive: un nuovo accordo che consolida la collaborazione tra Enilive, la società di Eni dedicata ai servizi e prodotti per la mobilità, e Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che dallo scorso maggio fa parte del gruppo Italo.
L’intesa, che segue quella sottoscritta dalle due società nel 2021, ha l’obiettivo di sviluppare e valorizzare l’impegno congiunto di Itabus e Enilive per una mobilità più sostenibile e prevede il rifornimento e l’utilizzo, da parte dei 100 mezzi Itabus dedicati al trasporto passeggeri in Italia, del diesel HVOlution, il biocarburante diesel di Enilive al 100% da materie prime rinnovabili (ai sensi della Direttiva europea sulle energie rinnovabili). Prodotto nelle bioraffinerie Enilive di Venezia e Gela prevalentemente da scarti, come gli oli esausti da cucina e i grassi animali, e da residui provenienti dall’industria agrolimentare, HVOlution è un olio vegetale idrogenato che può essere utilizzato da tutte le motorizzazioni omologate* e che è disponibile in oltre 1.000 stazioni di servizio Enilive.
Per Giovanni Maffei, Head of Commercial and Marketing di Enilive, La decarbonizzazione del trasporto su strada, in particolare dei mezzi adibiti ai passeggeri, è una sfida importante per la transizione ecologica. Siamo orgogliosi che Itabus, un operatore importante per la mobilità delle persone nel nostro Paese, abbia scelto di affrontarla insieme a Enilive utilizzando HVOlution. Tenuto conto dell’intera filiera del prodotto, che comprende principalmente l’utilizzo di rifiuti e scarti in un’ottica di economia circolare, questo biocarburante diesel contribuisce alla riduzione delle emissioni rispetto al prodotto fossile di riferimento e non richiede modifiche alle infrastrutture.” Le stime internazionali prevedono che la domanda di biocarburanti idrogenati crescerà nel corso dei prossimi anni e, per far fronte a questa richiesta, Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.
“Abbiamo una flotta di autobus all’avanguardia sotto ogni punto di vista e la sostenibilità è da sempre al centro della nostra strategia. La partnership con Enilive prosegue perché abbiamo gli stessi obiettivi e la stessa visione di intenti. Lavoriamo costantemente per adottare soluzioni che possano contribuire alla riduzione delle emissioni e l’impatto ambientale. Il bus rappresenta uno dei mezzi di viaggio condiviso maggiormente utilizzato e stiamo implementando le soluzioni intermodali con il treno per connettere gli hub strategici del Paese e garantire un efficiente servizio di mobilità ai cittadini”, il commento di Francesco Fiore, Amministratore delegato di Itabus.
Itabus, con la sua flotta di 100 bus di ultimissima generazione, “fa della sostenibilità uno dei pilastri del proprio progetto. La società, che di recente ha presentato la nuova stagione ricca di novità, ad oggi serve 14 regioni, offrendo 500 partenze ogni giorno da oltre 85 città italiane. Grandi centri, snodi infrastrutturali strategici (come stazioni Alta Velocità e aeroporti), piccoli borghi e località turistiche sono collegati quotidianamente, garantendo così un modello di viaggio condiviso, sicuro e confortevole”.