(Teleborsa) – I piccoli reattori nucleari modulari “avranno un grande impatto” sull’economia “perché ci sono aziende italiane alla guida dei principali e più avanzati progetti di ricerca” e “perché saremo in grado di garantire energia al nostro sistema industriale a un costo concorrenziale: non possiamo più andare avanti con l’energia che costa il doppio rispetto al resto d’Europa”. Lo ha sottolineato nel corso di una intervista rilasciata a La Stampa il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, tornando a parlare di nucleare.
“Con il 22% di nucleare nel nostro futuro mix energetico nazionale, potremo far risparmiare al nostro Paese fino a 34 miliardi l’anno”, ha aggiunto il ministro che ha ribadito che “con la collaborazione del professor Giovanni Guzzetta penso che saremo pronti a presentare un disegno di legge di riordino della materia per la fine di quest’anno”.
“Conto che possa essere discusso e approvato entro il 2025”, ha assicurato il ministro dell’Ambiente.