(Teleborsa) – La valorizzazione di Ostia e del suo patrimonio urbano, archeologico, culturale, è da anni una priorità: tra i 59 interventi finanziati dal piano Cipe nel 2018, figurano infatti ben 32 milioni di euro da destinare al progetto Ostia antica a seguito degli importanti e ottimi risultati conseguiti a Pompei.
Nel 2020, inoltre, l’area archeologica di Ostia Antica è diventata patrimonio storico e culturale europeo: la Commissione Ue ha insignito del ‘Marchio del patrimonio europeo’ dieci siti speciali dell’Unione, che “offrono a tutti i cittadini europei una grande possibilità di avvicinarsi al loro patrimonio culturale e rafforzare il proprio sentimento di appartenenza all’Ue”.
Ancora, due anni dopo – nel 2022 – è stata avanzata la richiesta nelle stanze del Campidoglio di inserire Ostia nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’Umanità: una idea non nuova che, se accettata, potrebbe riservare al litorale un futuro più che mai raggiante.
In attesa di tale svolta, non mancano ulteriori belle notizie: il Parco Archeologico di Ostia Antica, forte dell’apertura continuativa al pubblico, ha registrato nel 2023 la presenza record di 314.553 visitatori, pari ad un aumento rispetto al 2022 del 27%, corrispondente ad una crescita degli introiti addirittura del 34%.
“Un incremento notevole che auspico diventi un trend per gli anni a venire – ha commentato il Direttore del Parco, Alessandro D’Alessio – mentre continuiamo a lavorare per ampliare ulteriormente l’offerta culturale”.
Il lavoro delle istituzioni è stato ampiamente premiato: nel luglio 2024 ha infatti riaperto al pubblico il Museo Ostiense, situato nel Parco archeologico di Ostia antica, grazie a un finanziamento Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di oltre 3 milioni di euro, segnando un’importante rinascita culturale per Ostia e l’intero sistema museale nazionale, come sottolineato dal Ministro Sangiuliano, presente alla cerimonia d’apertura.
Questo progetto fa parte di una iniziativa di valorizzazione ben più ampia del patrimonio del litorale, che ha coinvolto anche il Museo delle Navi di Fiumicino e il complesso della basilica di Sant’Ippolito all’Isola Sacra.
Senza contare che a giugno scorso nuovi scavi hanno svelato importanti indizi sulla vita nell’età imperiale dell’Antica Roma, consolidando il sito tra i più importanti a livello europeo.
E proprio il Borgo di Ostia Antica è al centro di una ricca programmazione estiva con la rassegna multidisciplinare Ferragostia Antica 2024: dall’8 al 16 agosto si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, con 14 eventi completamente gratuiti tra spettacoli, musica, danza, circo e visite guidate performative, per un Ferragosto di magia, arte di strada e colori.
Il progetto ideato da Affabulazione, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE, vuole valorizzare le straordinarie ricchezze storiche, archeologiche e paesaggistiche del Municipio X.
Le visite guidate performative attraverseranno in maniera non convenzionale luoghi che verranno aperti al pubblico in via del tutto eccezionale: un’occasione da non perdere per esplorare pezzi di storia altrimenti sconosciuti ai più. L’8 e il 9 agosto è prevista l’apertura straordinaria di Tor Boacciana, la torre medievale costruita sull’antico faro di Ostia alla foce del Tevere. L’evento “La torre e il suo fiume” offrirà l’opportunità di ammirare questo straordinario manufatto, la cui parte superiore risale al XII secolo e che probabilmente corrisponde alla “turris pulcherrima sed solitaria” avvistata da Riccardo Cuor di Leone durante la Terza Crociata nel 1190.
Il 10 e l’11 agosto sarà possibile esplorare il Borgo con l’evento “Le mura raccontano”. Partendo dal moderno Parco dei Ravennati, una guida turistica e due attori ci porteranno alla scoperta di antiche tracce di strade, tombe e acquedotti, nascosti per secoli sotto l’abitato rinascimentale, andando dal mausoleo, recentemente scoperto fuori dal fossato del castello, fino ai resti dell’acquedotto che riforniva l’antica città di Ostia.
Il festival, giunto oramai alla sua ottava edizione, è un appuntamento fisso dell’estate romana: oltre ai tour guidati, fino al 16 agosto gli eventi, tutti gratuiti, animeranno il Municipio X con spettacoli di arte di strada e nuovo circo, musica dal vivo, clownerie e danza nel segno della multidisciplinarità.
Manifestazioni del genere, così radicate sul territorio, confermano come l’arte e la cultura possano avere un impatto più che mai efficace sulla comunità e il rispetto del patrimonio che ne forgia l’identità.