(Teleborsa) – Alla fine il caldo torrido è arrivato e, come ogni anno, scatta l’allerta per la salute delle persone. L’ondata di caldo in Italia raggiungerà un picco questo weekend per l’estensione dell’alta pressione africana sul Mediterraneo centrale e sui Balcani.
Nel corso del fine settimana si raggiungeranno punte di 40-41 gradi in otto città da bollino rosso nel Centro-Sud. Al Nord Italia invece è previsto un aumento della nuvolosità e una situazione di generale instabilità, con possibilità di acquazzoni e temporali.
Le 8 città da bollino rosso sono Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti e Roma, con un livello di rischio pari a 3, equivalente ad una condizione d’emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di tutti, non solo anziani e bambini. Bollino arancione invece per Bari, Bologna, Brescia, Catania, Messina, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Trieste e Viterbo.
Proprio a causa dell’aumento del livello di allerta a quota 3, è stato attivato presso i Pronto Soccorso italiani il “codice calore’, cioè un percorso assistenziale preferenziale e differenziato rispetto a quello principale, in aggiunta al potenziamento del servizio Guardia medica, all’apertura degli ambulatori territoriali per 12 ore 7 giorni su 7 ed alla riattivazione delle Uscar (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) usati durante la pandemia per l’assistenza domiciliare e per contrastare l’accesso inappropriato ai PS.
Le raccomandazioni, contenute in una circolare del Ministero della Salute, “si rendono necessarie per prevenire gli effetti delle ondate di calore” ed includono anche l’avvio di una campagna di comunicazione del Ministero. Riattivato inoltre il numero di pubblica utilità 1500 per fornire indicazioni e informazioni ai cittadini.