(Teleborsa) – Già operativa a Offanengo – in provincia di Cremona – la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga prevista dal “Piano Italia a 1 Giga”, finanziato con i fondi del PNRR. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete. Nel comune in provincia di Cremona cittadini, imprese e professionisti da oggi possono accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. La rete ultraveloce è già disponibile ad Offanengo e raggiunge 515 civici attraverso la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici).
“E ‘stato un piacere aver contribuito a fornire ai cittadini e al tessuto produttivo una connettività capace di migliorare le opportunità di sviluppo. L’accesso alla rete ultraveloce e stabile permetterà di mettere in connessione, con questo progetto, ulteriori zone finora non ancora coperte da fibra ottica, consentendo opportunità concrete per accedere ai servizi digitali di nuova generazione. “- afferma Giovanni Rossoni, Sindaco del comune di Offanengo- “I vantaggi vanno a beneficio delle famiglie, delle libere professioni, delle aziende che in questo modo aumentano il loro livello di competitività in un mercato sempre più avanzato e tecnologicamente evoluto”.
“Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Offanengo si dota di una fibra ottica ultraveloce in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori. La nostra fibra FTTH consente di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart
working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione», spiega Alessandra Ficano, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola.
Il “Piano Italia a 1 Giga” – si legge nella nota – rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato
da Infratel Italia.