(Teleborsa) – “Sul sistema di reclutamento abbiamo detto al Ministro Valditara che, purtroppo, a settembre avremmo il record di precari nella scuola italiana. Non per colpa evidentemente né di questo né di quell’altro governo ma di una politica che purtroppo negli ultimi anni non ha portato ad assorbire il precariato“, dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief.
“Le soluzioni ci sono. Bisogna immediatamente assumere gli idonei del concorso 2020, considerato che ce ne sono migliaia inserite nelle graduatorie di merito, senza dimenticare però che c’è un concorso in corso e ci sono migliaia di candidati che hanno superato i 70 centesimi previsti dal bando e quindi meritano, a nostro avviso, non solo di avere riconosciuta l’abilitazione ma anche l’inserimento in una specifica graduatoria di merito. Nel frattempo però non bisogna dimenticarsi i tanti precari. C’è necessità di un doppio canale di reclutamento, come è avvenuto in passato in Italia, ed era l’unico motivo che poteva anche evitare l’abuso dei contratti a termine. Quindi insisteremo su queste direttive, ma è importante, fin da ora, mettere questi elementi al centro dell’agenda politica per ripartire a settembre anche con un dialogo da una parte con la Commissione Europea, per il PNRR, dall’altra parte con il Ministro Giorgetti come delle misure specifiche per la Legge di Bilancio”, conclude Pacifico.