(Teleborsa) – Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento “Linee guida per l’adempimento degli obblighi privacy negli Ordini professionali”, elaborato dalla Commissione “Privacy Ordini professionali” istituita nell’ambito dell’area di delega “Compliance e modelli organizzativi delle imprese”, affidata alla Consigliera Nazionale Eliana Quintili. Lo comunica il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio, con l’informativa 90/2024.
L’elaborazione del documento si pone a valle di una indagine promossa dal Consiglio nazionale presso gli Ordini territoriali al fine di ottenere un riscontro in merito alla conformità di questi ultimi alla disciplina in materia di protezione dei dati personali. In particolare, il documento si prefigge lo scopo di fornire soluzioni specifiche a problematiche ricorrenti nella gestione degli adempimenti privacy da parte degli Ordini, anche attraverso la modulistica riportata nell’appendice.
“A sei anni dall’entrata in vigore del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali – scrive nell’introduzione al documento Eliana Quintili – il bilancio del percorso di compliance degli Ordini professionali evidenzia risultati variabili e, nonostante gli sforzi, non sempre rivela una conformità sostanziale. Il disallineamento tra compliance formale ed effettiva è in larga parte riconducibile alla percezione talvolta incompleta, da parte degli Ordini professionali, dei rischi e dei potenziali danni conseguenti ad una gestione non corretta dei dati comunemente trattati, da quelli relativi agli Albi professionali ai dati previdenziali e di giustizia interna, fino alla gestione delle caselle di posta elettronica ordinaria e certificata”.
La consigliera nazionale ricorda come sul tema, fin dal suo insediamento “il Consiglio Nazionale ha manifestato la volontà di fornire un supporto operativo agli Ordini territoriali: a tal scopo, verso la fine del 2022 è stata predisposta una check list, al fine di ottenere un primo riscontro in merito al grado di conformità degli Ordini territoriali alla normativa privacy”. L’analisi delle informazioni ricevute ha consentito di “individuare e calibrare le più efficaci attività di supporto da fornire agli Ordini territoriali per consentire il corretto assolvimento degli obblighi privacy, tra cui l’elaborazione di Linee Guida finalizzate ad agevolare l’implementazione, all’interno degli Ordini, di un vero e proprio modello organizzativo privacy”.
La modulistica riportata nell’appendice del documento va dal fac-simile del registro dei trattamenti alle informative privacy, fino ai moduli per l’esercizio dei diritti degli interessati e per le nomine dei soggetti autorizzati al trattamento dei dati personali.