(Teleborsa) – Dopo lo strappo sulla Via della Seta, visita ufficiale in Cina della Premier Giorgia Meloni dal 27 al 31 luglio su invito del primo ministro cinese Li Qiang come ha comunicato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, in un comunicato. Lo sviluppo “sano e stabile delle relazioni Cina-Italia è in linea con gli interessi comuni di entrambe le nazioni”, ha detto ha commentato in un briefing con i giornalisti.
La portavoce Mao Ning, rimarcando la positività dei legami bilaterali, ha osservato che la Cina è “disposta a sfruttare” la prima visita ufficiale della premier Meloni “come un’opportunità per rafforzare la comprensione e la fiducia, per approfondire la cooperazione pratica e per far avanzare costantemente le relazioni tra Cina e Italia e tra Cina e Ue”.
Di missione “importante e significativa, a 20 anni dall’accordo di partenariato siglato da un governo di cui facevo parte che sarà implementato”, ha parlato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo all’evento “Transizione 5.0: istruzioni per l’uso”, organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 Ore.
Come detto, quattro anni fa l’addio alla Belt and Road Initiative: il governo gialloverde guidato da Giuseppe Conte, nel marzo 2019, fu l’unico Stato del G7 ad aderire al Memorandum, facendo “arrabbiare” gli americani.