(Teleborsa) – Si è svolto ieri il secondo incontro per la sottoscrizione dell’intesa tra Amministrazione e organizzazioni sindacali che regolamenterà le procedure di assegnazione provvisoria e utilizzazione del personale docente e ATA per l’a.s. 24/25. Il sindacato Anief ha chiesto il superamento di tutti i vincoli imposti dalla norma e che impediscono al personale neoimmesso in ruolo di poter presentare domanda di mobilità annuale.
“Il nostro sindacato ha dichiarato disponibilità di firma dell’intesa solo se si tuteleranno i diritti di tutto il personale docente e ATA, anche neoimmesso in ruolo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – Se la norma li vincola alla sede di titolarità, il CCNL da noi sottoscritto consente di limitare questi vincoli e di prevedere proprio in sede di contrattazione integrativa deroghe alla previsione normativa per tutelare il diritto all’unità familiare e all’assistenza dei familiari disabili. Ora attendiamo che il Ministero sciolga la riserva sulle nostre richieste che comprendono la partecipazione alle procedure del personale neoimmesso con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo e l’eliminazione dell’attribuzione d’ufficio degli incarichi ad interim per la copertura dei posti vacanti DSGA”.
Il sindacato Anief, che ha partecipato al tavolo con la sua delegazione composta dai Segretari Generali Stefano Cavallini e Chiara Cozzetto, dalla referente della Consulta ATA Cristina Dal Pino e dai capidipartimento Alberico Sorrentino – dipartimento Anief Condir – e Giuseppe Mancuso del dipartimento Anief FederATA, ha evidenziato come il CCNL 2019/21 siglato lo scorso 18 gennaio consenta espressamente la possibilità di derogare ai vincoli di legge che impongono al personale neoassunto di restare nella sede di titolarità per almeno 3 anni scolastici tutelando i diritti dei genitori di figli minori di 12 anni, i caregiver e i lavoratori che beneficiano della Legge 104/1992. Per questo motivo l’Anief ha chiesto con fermezza al Ministero di estendere tale previsione anche ai docenti assunti a tempo determinato con contratto finalizzato all’immissione in ruolo (assunti da GPS Sostegno 2023/24 e da concorso Straordinario Bis) ribadendo un secco “No” alla sottoscrizione dell’intesa in caso di esclusione di questo personale dalle assegnazioni provvisorie 2024/25.
“La nostra Organizzazione Sindacale – conferma il Presidente Pacifico – si è battuta affinché le deroghe introdotte con il CCNL 2019/2021 e previste anche per le procedure di trasferimento fossero applicate anche a tutto il personale neoassunto, ivi compresi ovviamente i docenti assunti da GPS a tempo determinato con contratto finalizzato al ruolo. Per loro abbiamo chiesto la presentazione di domanda cartacea in attesa della conferma in ruolo. Per il personale ATA resta ancora da definire la questione riguardante la copertura dei posti vacanti di Dsga, ma abbiamo chiesto in primis la pubblicazione del Bando relativo alle progressioni verticali, ormai fermo da mesi presso la Funzione Pubblica e il nostro delegato Alberico Sorrentino ha evidenziato prontamente all’Amministrazione quanto sta accadendo in virtù del dimensionamento scolastico chiedendo di prevedere espressamente la possibilità di presentare domanda di utilizzazione per i DSGA trasferiti quali soprannumerari a domanda condizionata ovvero d’ufficio negli ultimi 9 anni, per rientrare nell’istituzione scolastica di precedente titolarità”.
“La nostra delegazione ha, poi, sottolineato la necessità che sui posti vacanti DSGA sia possibile l’utilizzo a domanda da parte di coloro che non dovessero rientrare nelle assunzioni discendenti dalle progressioni verticali ribadendo la nostra netta contrarietà a recepire nel testo dell’Intesa la proposta di ricorrere, sulle eventuali residue disponibilità, a un’individuazione d’ufficio e, dunque, “imposta dall’alto” per l’attribuzione degli incarichi ad interim. Ora attendiamo che l’Amministrazione sciolga la riserva e ci comunichi le sue decisioni, ma noi non recepiremo un’intesa che non tuteli i diritti fondamentali dei lavoratori e siamo fiduciosi che il Ministero – che ha dimostrato come sempre attenzione alle proposte del nostro sindacato – le recepisca in toto”, prosegue Pacifico.
In attesa del futuro Tavolo contrattuale che permetterà modifiche consistenti al CCNI sui Trasferimenti e al conseguente CCNI sulle Assegnazioni Provvisorie e Utilizzazioni e alle relative Tabelle Titoli, il sindacato Anief ha evidenziato anche la necessità che l’intesa per la mobilità annuale 2024/25 recepisca importanti chiarimenti su cui il Ministero ha già dichiarato apertura a un recepimento nell’immediato, riservandosi la conferma previo approfondimento. Oltre che la partecipazione anche del personale assunto da GPS alle procedure di assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale se rientranti nelle deroghe già previste dal CCNI Mobilità, priorità imprescindibile per il giovane sindacato autonomo, è stata richiesta la possibilità esplicita di presentare domanda di utilizzazione per il personale assunto da GPS Sostegno o da concorso Straordinario Bis che per contrazione di organico si è visto o si vedrà modificata la sede di titolarità assegnata per l’incarico al 31 agosto finalizzato al ruolo, l’estensione delle deroghe al vincolo di permanenza triennale nella sede di titolarità anche per i caregiver eventualmente non conviventi con il familiare da assistere, la lavorazione delle domande del personale assunto a tempo determinato finalizzato al ruolo prima delle procedure di utilizzazione sui posti sostegno previsti dalla sequenza 41 dell’attuale CCNI e facilitazioni nella produzione della documentazione utile alla mobilità annuale per le donne vittime di violenza.
L’Amministrazione, preso atto delle posizioni espresse dai sindacati, si è riservata un approfondimento prima della convocazione di un ulteriore e definitivo incontro che si celebrerà presumibilmente nei prossimi giorni, conclude la nota Anief.