(Teleborsa) – “L’Italia sta lavorando attivamente per fare fronte agli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo di Parigi”. Così il Ministro dell’Energia e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin nel saluto introduttivo a SolarPACE 2024, l’evento che coinvolge l’industria del solare termico a concentrazione, che quest’anno si tiene a Roma, dall’8 all’11 ottobre, presso l’Auditorium della Tecnica.
“Il nostro Paese persegue obiettivi climatici tra i più ambiziosi al mondo – ha ricordato il titolare del MASE – puntando a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, con tappe intermedie fissate già per il 2030″.
Pichetto ha ricordato che il “percorso che abbiamo intrapreso” richiederà un “radicale cambiamento di paradigma rispetto al passato”, non solo tecnologici, ma anche sociali ed economici, e l’utilizzo di un mix di fonti, tecnologie e vettori energetici, “seguendo un approccio basato sulla neutralità tecnologica”. Fra le tecnologie individuate in UE – ha sottolineato – “c’è il solare termico a concentrazione, una tecnologia versatile che – permettendo la produzione di elettricità, calore ad alta temperatura e combustibili rinnovabili – potrà contribuire alla decarbonizzazione dei settori elettrico, industriale e trasporti, incidendo anche sui cosiddetti settori hard-to-abate”.
“Al 2030, puntiamo a soddisfare almeno il 40% dei nostri consumi energetici finali attraverso le fonti rinnovabili, e oltre il 63% considerando solo il settore elettrico“, ha detto il Ministro, indicando che “il solare termico a concentrazione sarà parte del mix energetico nazionale” e che si punta all’installazione di una capacità complessiva di 80 MW al 2030. “Siamo consapevoli che tale obiettivo non è paragonabile agli oltre 6,6 GW installati ad oggi a livello mondiale e ai circa 1,6 GW in costruzione; – ha ammesso – tuttavia, rappresenta un salto di scala rispetto alla dimensione degli impianti attuali operanti in Italia”.
Fra le azioni avviate dal MASE accanto ai progetti del PNRR, Pichetto ha segnalato la semplificazione dell’iter autorizzativo per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili ed i nuovi incentivi finalizzati a garantire un adeguato sostegno finanziario e la necessaria stabilità agli investimenti nel settore. Per quanto riguarda il solare termico a concentrazione, è stato appena pubblicato un nuovo decreto che promuove la realizzazione di impianti di produzione di elettricità da rinnovabili basati su tecnologie innovative o con costi di esercizio ancora elevati.
Il ministro dell’energia ha fatto riferimento anche alla cooperazione internazionale, sottolineando che “solo attraverso una cooperazione globale potremo realmente affrontare le diverse sfide che ci attendono”. “L’Italia crede fortemente che la condivisione di informazioni e buone pratiche e azioni di “diplomazia energetica” – ha affermato – siano indispensabili per l’avanzamento delle conoscenze, garantendo allo stesso tempo uno sviluppo globale equo e sostenibile”.
Pichetto ha anche voluto porre l’attenzione sul ruolo della ricerca, dello sviluppo competitivo e dell’innovazione, che definisce “motori indispensabili per una reale transizione ecologica”, ed ha ribadito che “questa conferenza rappresenta una importante opportunità di confronto, condivisione e collaborazione tra eccellenze della ricerca e dell’industria”.