(Teleborsa) – Plenitude ha inaugurato oggi a Torrejoncillo del Rey (Cuenca, Spagna), alla presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni della Regione Castilla-La Mancha, del Comune e della Società, l’impianto solare Villanueva II, con una capacità installata di 50 MW.
Il parco è stato sviluppato su un’area di quasi 100 ettari ed è collegato alla rete di trasmissione nazionale presso il nodo di Villanueva de los Escuderos, attraverso la sottostazione elettrica di Torrejoncillo del Rey e una linea aerea ad alta tensione di 28 km. L’impianto, composto da oltre 76.000 moduli fotovoltaici, produrrà oltre 100 GWh/anno di energia elettrica, equivalente al fabbisogno energetico di oltre 30.000 famiglie.
Allo sviluppo e alla realizzazione del progetto hanno contribuito il Gruppo Zaragoza, società specializzata nello sviluppo e nella costruzione di impianti rinnovabili, e Solida Renewables, società che offre servizi di ingegneria e consulenza nel settore delle energie rinnovabili.
“Oggi, con l’impianto Villanueva II, compiamo un ulteriore passo nel nostro percorso per la transizione energetica, mantenendo il nostro impegno in Castilla-La Mancha e in Spagna grazie anche a un progetto che rappresenta un esempio di integrazione sostenibile con le aziende e il territorio. Lo sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico è fondamentale per la strategia di crescita di Plenitude a livello globale, che mira a raggiungere oltre 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro la fine del 2024, per arrivare a oltre 8 GW entro il 2027 e a oltre 15 GW entro il 2030″, ha dichiarato Mariangiola Mollicone, Head of Western Europe Renewables Plenitude.
Con l’entrata in funzione di Villanueva II, Plenitude “rafforza la sua presenza in Spagna dove è presente con impianti eolici e fotovoltaici in esercizio situati in Galizia, La Rioja, Catalogna, Castilla-La Mancha e Murcia per circa 430 MW, oltre ad avere progetti attualmente in costruzione per un totale di oltre 1000 MW in Andalusia (Siviglia e Granada), Castilla y León (Salamanca e Soria) ed Estremadura (Badajoz)”.