(Teleborsa) – La Commissione europea ha accolto con favore la quinta proroga per altri dodici mesi dell’accordo volontario tra 22 operatori di telecomunicazioni europei e sette operatori di telecomunicazioni ucraini per garantire che i rifugiati provenienti dall’Ucraina possano rimanere in contatto a condizioni vantaggiose con il proprio paese.
La Commissione UE, insieme all’NCEC, l’autorità nazionale di regolamentazione ucraina, ha facilitato l’accordo. Le chiamate a prezzi accessibili consentono a chi cerca rifugio in Europa di raggiungere parenti e amici in Ucraina e viceversa. Ciò è stato possibile grazie ai firmatari, che si sono impegnati ad abbassare reciprocamente le tariffe per le chiamate transfrontaliere. Tra i firmatari ci sono l’italiana TIM, l’inglese Vodafone, la spagnola Telefonica e la francese Illiad.
Oltre ai servizi di telecomunicazione, gli operatori europei forniscono smartphone, power bank e laptop ai rifugiati o sostengono organizzazioni di beneficenza. Nonostante la diminuzione del traffico in entrata, le difficoltà nel mantenere la base di abbonati, nonché la necessità di investire nel ripristino della rete oltre ad altre conseguenze negative della continua guerra illegale di aggressione della Russia contro l’Ucraina, gli operatori ucraini continuano a offrire roaming gratuito o notevolmente ridotto.
“Stiamo compiendo sforzi continui per facilitare la connettività mobile a prezzi accessibili per le persone che sono fuggite dalla guerra e incoraggiare altri operatori di telecomunicazioni ad aderirvi – ha commentato Thierry Breton, commissario per il mercato interno – Questo quinto prolungamento dell’accordo, agevolato dalla Commissione, è un altro esempio di solidarietà europea e la dimostrazione di una collaborazione rapida ed efficiente in tempi di massima necessità. Saremo lieti di accogliere a tempo debito l’Ucraina nell’area roaming dell’UE”.