(Teleborsa) – “Avremo un accordo equo con la Cina”. Lo ha confermato oggi il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, tornando a parlare dei dazi con i reporter presenti alla Casa Bianca.
Trump starebbe valutando la possibilità di ridurre i dazi sulle importazioni cinesi, tagliandoli in alcuni casi di oltre la metà, nel tentativo di allentare le tensioni con Pechino, scrive il Wall Street Journal citando fonti vicine alla questione. In particolare, gli Stati Uniti potrebbero portare le tariffe in un intervallo dl 50-65%, ma è anche allo studio un approccio a più livelli, che prevede dazi del 35% sui beni che non minacciano la sicurezza e del 100% per i prodotti strategici per gli USA.
Il presidente Trump, aggiunge il quotidiano finanziario americano, non ha ancora preso una decisione definitiva e le discussioni rimangono incerte, essendo sul tavolo diverse opzioni. In ogni caso, un funzionario dell’Amministrazione ha affermato che Trump non agirà unilateralmente e che un accordo dovrà seguire dei negoziati con Pechino.
Della guerra russo-ucraina, invece, Trump ha parlato sul suo social network Truth, etichettando Zelensky come un uomo “senza carte da giocare”, a causa del suo rifiuto di cedere la Crimea e le zone occupate dalla Russia in cambio di un accordo di pace, come richiesto da Putin. “La situazione per l’Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l’intero Paese”, ha scritto Trump.