(Teleborsa) – L’Ofwat, l’ente di vigilanza dei servizi di erogazione dell’acqua nel Regno Unito, ha proposto un pacchetto di spesa di 88 miliardi di sterline alle società idriche. 35 miliardi di sterline della spesa riflettono gli investimenti necessari per ridurre l’inquinamento, migliorare il servizio clienti, la qualità dei fiumi e delle acque di balneazione e garantire una maggiore resilienza all’impatto dei cambiamenti climatici, si legge in una nota. Si tratta di più che triplicare il livello di investimenti nel periodo 2020-2025.
Ogni cinque anni Ofwat è tenuta a fissare il prezzo, gli investimenti e il pacchetto di servizi per le società idriche in Inghilterra e Galles. Le proposte di oggi fanno parte della Price Review 2024 (PR24) e coprono il periodo dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2030.
La spesa totale proposta è inferiore di 16 miliardi di sterline rispetto ai piani aziendali delle aziende. Ciò riflette l’analisi di Ofwat di quei piani, rimuovendo o riducendo i costi laddove la spesa non è sufficientemente giustificata, inefficiente o per attività per le quali le aziende sono già state finanziate; “i clienti non pagheranno due volte”, viene sottolineato.
L’aumento medio della bolletta per le aziende idriche e delle acque reflue sarà di 19 sterline all’anno per cinque anni (94 sterline in totale), esclusa l’inflazione. I piani aziendali delle aziende proponevano aumenti in media di 144 sterline in cinque anni. Gli interventi di Ofwat hanno ridotto il livello degli aumenti in bolletta proposti dalle aziende. Ad esempio, l’aumento proposto da Thames Water di 191 sterline entro il 2030 è stato ridotto a 99 sterline; l’aumento proposto da Severn Trent di 144 sterline è stato ridotto a 93 sterline.
“I clienti vogliono vedere un cambiamento radicale nel modo in cui le aziende idriche si prendono cura dell’ambiente. Le nostre bozze di decisione sui piani aziendali approvano la triplicazione degli investimenti per apportare miglioramenti duraturi al servizio clienti e all’ambiente ad un prezzo equo per i clienti – David Black, Chief Executive di Ofwat – Queste proposte mirano a ridurre del 44% le fuoriuscite dovute a tracimazioni dovute a tempeste rispetto ai livelli del 2021. Ci aspettiamo che tutte le aziende abbraccino l’innovazione e vadano oltre e più velocemente per ridurre le fuoriuscite ove possibile”.
“L’annuncio di oggi aumenta anche la resilienza delle nostre riserve idriche all’impatto dei cambiamenti climatici e ridurrà la quantità di acqua prelevata dai fiumi consentendo una serie di progetti di approvvigionamento idrico a lungo termine, che includono piani per 9 bacini idrici – ha aggiunto – Vorrei essere molto chiaro con le aziende idriche. Esamineremo attentamente la realizzazione dei loro piani e li chiederemo conto di apportare miglioramenti reali all’ambiente, ai clienti e ai loro programmi di investimento”.