(Teleborsa) – Il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, ha richiamato Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale invitandole a concentrarsi sulle loro missioni fondamentali di stabilità macroeconomica e sviluppo e accusandole di essersi allontanate dai loro obiettivi originari per dedicarsi a “progetti di vanità” come il cambiamento climatico. Parlando all’Institute of International Finance, Bessent ha sottolineato che il Fondo e la Banca “hanno un valore duraturo”, ma che la loro “deviazione di missione” ne ha compromesso il ruolo.
“Dobbiamo attuare riforme fondamentali affinché le istituzioni di Bretton Woods servano i loro stakeholder e non il contrario”, ha aggiunto, sostenendo che gli alleati degli Usa dovrebbero sostenere questo processo. “L’amministrazione Trump è pronta a collaborare con loro, purché restino fedeli alla loro missione. America First non significa America sola”, ha dichiarato.
A proposito di alleati, Bessent ha invitato anche i leader europei “a mettere al centro” delle loro politiche le raccomandazioni indicate dall’ex presidente del consiglio e della BCE, Mario Draghi, nel suo rapporto sulla competitività in Europa. Quanto agli avversari cinesi, il segretario del Tesoro Usa ha affermato che “la Cina capirà che ha bisogno di cambiare, a volte serve una spinta esterna”. “Se Pechino agirà davvero per riequilibrare l’economia, anche gli Stati Uniti potranno farlo”, ha aggiunto sottolineando che c’è spazio per “un grande accordo” tra i due Paesi.
Infine una battuta sul dollaro. “Continuiamo ad avere una politica del dollaro forte, che però si adatta ai mercati”, ha dichiarato Bessent. Il concetto di dollaro forte, ha spiegato, “significa adottare politiche in grado di attrarre flussi di capitali e fiducia”.