(Teleborsa) – Alberta Ferretti (con la società Colloportus) e Massimo Ferretti (con la società FQuattro) non intendono acquistare ulteriori azioni di Aeffe, società del lusso che opera sia nel settore del pret-a-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria. Lo si legge nelle rispettive comunicazioni alla CONSOB dopo l’operazione di scissione totale non proporzionale di Fratelli Ferretti Holding (FFH) in favore di Colloportus e di FQuattro.
Ciò ha determinato la conseguente estinzione di FFH, che deteneva 66.347.690 azioni in Aeffe, pari al 61,797% del capitale sociale avente diritto di voto, trasferite nella misura del 50% a Colloportus e FQuattro, ciascuna delle quali oggi detiene quindi 33.173.845 azioni in Aeffe, rappresentanti il 30,899% del capitale sociale avente diritto di voto.
Alberta Ferretti e Massimo Ferretti hanno sottoscritto in data 18 luglio 2024 un patto parasociale relativo alle partecipazioni in Aeffe trasferite da FFH a Colloportus e FQuattro per effetto della scissione. Il patto parasociale è relativo al governo di Aeffe e alla circolazione delle sue azioni, così da assicurare stabilità gestionale e proprietaria senza sostanziale soluzione di continuità rispetto ai pre-esistenti rapporti.
L’operazione, non comportando alcuna modifica sostanziale rispetto agli assetti di potere e alle regole di governance preesistenti, anche in considerazione della sottoscrizione del patto parasociale, risulta essere neutrale per gli azionisti di minoranza di Aeffe e non determina il sorgere di obbligo di OPA.